L’Ue sospende “per 90 giorni” i contro-dazi sui prodotti Usa dopo il dietrofront di Donald Trump

"Vogliamo dare una possibilità ai negoziati", ha assicurato la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. "Ma se i colloqui non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore. Tutte le opzioni restano sul tavolo”
L’Unione europea ha deciso di sospendere per 90 giorni le contro-misure approvate ieri in risposta ai dazi imposti dal presidente Donald Trump alle importazioni negli Stati Uniti di acciaio e alluminio , dopo la sospensione delle nuove tariffe annunciata dalla Casa bianca. Questa mossa, ha annunciato oggi la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, mira a “dare una possibilità ai negoziati” tra Bruxelles e Washington.
“Riconosciamo la decisione del presidente Trump” di sospendere alcuni dazi doganali, ha scritto oggi pomeriggio l’ex ministra della Difesa tedesca in un messaggio sui social. “Vogliamo dare una possibilità ai negoziati”, ha assicurato la presidente della Commissione Ue, annunciando la sospensione dei contro-dazi adottati ieri dai 27. “In attesa di ultimare l’adozione delle contromisure dell’Ue che hanno ottenuto il forte sostegno dei nostri Stati membri, le sospenderemo per 90 giorni. Se i negoziati non saranno soddisfacenti, entreranno in vigore”, ha aggiunto von der Leyen, annunciando che “continuano i lavori preparatori per ulteriori contromisure”. “Come ho già detto, tutte le opzioni restano sul tavolo”.
Nella sua prima reazione alla sospensione di 90 giorni dei dazi annunciata ieri sera da Donald Trump (che mantiene però un’aliquota fissa su tutte le importazioni al 10%, Cina esclusa), la presidente della Commissione Ue aveva definito la decisione del magnate repubblicano “un passo importante verso la stabilizzazione dell’economia globale”. “L’Unione europea resta impegnata a condurre negoziati costruttivi con gli Stati Uniti, con l’obiettivo di raggiungere un commercio senza attriti e reciprocamente vantaggioso”, aveva aggiunto in mattinata von der Leyen.
Negli ultimi mesi, l’Ue è stata colpita tre volte dai dazi decretati dal presidente degli Stati Uniti: prima con l’innalzamento delle aliquote doganali al 25 per cento sulle importazioni di acciaio e alluminio, poi con una tariffa simile imposta all’import di automobili e, infine, con dazi doganali fissati al 20 per cento su tutti i prodotti europei. Soltanto ieri la Commissione Ue aveva approvato le prime contromisure contro le aliquote americane su acciaio e alluminio, che sarebbero entrate in vigore gradualmente tra aprile, maggio e dicembre.