Dal nuovo bonus 200 euro al taglio dell’Iva su pane, pasta e carne: come sarà il decreto Aiuti di agosto
Dal nuovo bonus 200 euro al taglio dell’Iva su pane, pasta e carne: come sarà il decreto Aiuti di agosto
Il governo sta valutando la possibilità di elargire ancora una volta il bonus di 200 euro in aggiunta o in alternativa a una riduzione dell’Iva sui beni di prima necessità. Lo ha confermato la viceministra dell’Economia Laura Casteli, che ha definito la proposta di abbattere l’Iva su alcuni prodotti alimentari, come pane e pasta, “un piano concreto ed eventualmente alternativo o aggiuntivo ai 200 euro”. “Si stanno valutando i costi di entrambe le misure”, ha detto in un’intervista a Radio 24, “e soprattutto quali siano le più impattanti sulla vita degli italiani. Interverremo in questo senso nel decreto di luglio”.
Un intervento che potrebbe arrivare a valere 12-13 miliardi, definita una “cifra possibile, molto vicina alla realtà” dalla viceministra, secondo cui si sta “riassestando in queste ore il decreto” di luglio.
Le nuove spese non saranno in deficit, ha sottolineato Castelli (“come tutti i decreti che abbiamo fatto quest’anno”), anche se la stretta della banca centrale europea sui tassi, aumentati per la prima volta dal 2011 la settimana scorsa, “erode un po’ queste risorse”.
Riguardo la riduzione dell’Iva, il governo sta studiando la possibilità di azzerare l’Iva su pane e pasta, oltre a farina, patate, latte e olio d’oliva, e di ridurla dal 10 al 5% su carne e pesce, per combattere l’inflazione record degli ultimi mesi. Altri prodotti che potrebbero beneficiare dell’Iva dimezzata sono salumi (da banco e confezionati), uova, cioccolato e gelati. Secondo quanto riporta Il Messaggero, il ministero dell’Economia sta svolgendo le simulazioni per calcolare il costo delle singoli voci da agevolare. “Un intervento mirato per azzerare l’Iva di pane, pasta, latte, frutta e verdura consentirebbe di sostenere in modo concreto il carrello della spesa degli italiani, con un’attenzione particolare alle famiglie in difficoltà”, ha detto al quotidiano romano il sottosegretario Federico Freni, che sta seguendo questa proposta.
Nel nuovo decreto Aiuti potrebbe anche essere inclusa la proroga, per altri tre mesi, della misura contro il caro bollette che scade il 30 settembre. Al vaglio anche la possibilità di aumentare l’attuale tetto Isee di 12mila euro per poter beneficiare degli sconti del bonus luce e gas.