Covid-19, Alitalia: raggiunto l’accordo per la cassa integrazione straordinaria
I sindacati: “E' un atto di grande responsabilità per tutelare sia l’occupazione che il reddito dei dipendenti del gruppo Altalia, in una fase di drammatico crollo del mercato del trasporto aereo per la pandemia Covid-19"
Covid-19, Alitalia: raggiunto l’accordo per la cassa integrazione straordinaria
“Dopo lungo e faticoso confronto, durato molte settimane presso il Ministero del Lavoro, si è giunti ad un esito positivo con il gruppo Alitalia per la Cassa integrazione straordinaria, prevista fino al prossimo 31 ottobre”.
A dichiararlo Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl TA, che proseguono: “La sottoscrizione di questo accordo è un atto di grande responsabilità per tutelare sia l’occupazione che il reddito dei dipendenti del gruppo Altalia, in una fase di drammatico crollo del mercato del trasporto aereo per la pandemia Covid-19.
“Questa Cigs – spiegano le quattro organizzazioni sindacali – è la prosecuzione della cassa protettiva avviata dalla amministrazione straordinaria Alitalia nel 2017, e coinvolgerà tutti i lavoratori del gruppo di terra e di volo, compresi quelli di City Liner.
“La sottoscrizione di questo accordo fornisce al Ministero del Lavoro gli strumenti per sciogliere le ultime riserve e procedere rapidamente alla emanazione dei decreti necessari ad una rapida ed integrale erogazione degli ammortizzatori sociali, superando gli ostacoli sorti per improvvidi atti di alcuni sindacati e associazioni autonome minoritari, che hanno generato lunghe verifiche da parte del Ministero del lavoro, impedendo fino ad oggi l’erogazione delle integrazioni del reddito a carico del Fondo di solidarietà del Trasporto Aereo, con gravissimi danni e disagi a migliaia di lavoratori.
“Ora parta subito il confronto – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Ultrasporti, Ugl TA – con il Governo sulla nascita della newco Alitalia, che dovrà garantire totale occupazione, integrità dei perimetri delle attività, investimenti in flotta, manutenzione, handling e cargo, e la previsione di un piano industriale che guardi agli interessi dei lavoratori e di tutto il Paese”.