Coronavirus, come sospendere le rate del mutuo
Coronavirus, come sospendere le rate del mutuo
Per fronteggiare l’emergenza Coronavirus il Governo ha previsto la possibilità di sospensione dei mutui per famiglie, autonomi e liberi professionisti. Il sottosegretario al ministero dell’Economia Alessio Villarosa ha risposto a diverse domande, pubblicate da Il Sole 24 Ore, sulle misure a sostegno della liquidità attraverso il sistema bancario, contenute nel decreto Cura Italia.
“Sono temi complessi e la quantità di domande che ho ricevuto mi hanno spinto a spiegare con una serie di faq i temi ricorrenti – ha spiegato Villarosa -. Molti cittadini hanno infatti riscontrato diverse difficoltà presso le filiali bancarie nella fruizione della sospensione del pagamento delle rate dei mutui e di altre agevolazioni previste dal decreto Cura Italia”. Di seguito le domande con le relative risposte sulla sospensione del mutuo a causa dell’emergenza Coronavirus:
I titolari di un mutuo contratto per l’acquisto della prima casa possono sospendere il pagamento delle rate, fino a diciotto mesi, al verificarsi di specifiche situazioni di temporanea difficoltà, destinate ad incidere negativamente sul reddito complessivo del nucleo familiare:
- cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato;
- cessazione del rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato;
- cessazione dei rapporti di lavoro parasubordinato, o di rappresentanza commerciale o di agenzia;
- morte o riconoscimento di grave handicap ovvero di invalidità civile non inferiore all’80 per cento.
Può presentare domanda di accesso ai benefici del Fondo il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l’acquisto dello stesso immobile di importo non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro.
Il mutuo deve inoltre essere in ammortamento da almeno un anno al momento della presentazione della domanda. È ammissibile anche il titolare del contratto di mutuo già in ritardo nel pagamento delle relative rate, purché il ritardo non superi i novanta giorni consecutivi.
Il Governo ha esteso l’intervento del Fondo anche alle ipotesi di sospensione dal lavoro o riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno trenta giorni, anche in attesa dell’emanazione dei provvedimenti di autorizzazione dei trattamenti di sostegno del reddito.
Sì, il Governo ha esteso l’accesso anche che ai lavoratori autonomi ed ai liberi professionisti che autocertifichino ai sensi degli articoli 46 e 47 DPR 445/2000 di aver registrato, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020 ovvero nel minor lasso di tempo intercorrente tra la data della domanda e la predetta data, un calo del proprio fatturato superiore al 33% del fatturato dell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività operata in attuazione delle disposizioni adottate dall’autorità competente per l’emergenza coronavirus.
No, viste le eccezionali circostanze legate all’emergenza Covid-19 il Governo ha deciso di escludere temporaneamente l’Isee per l’accesso al Fondo.
Il sottosegretario al ministero dell’Economia Alessio Villarosa in una nota ha poi aggiunto: “Molti cittadini hanno riscontrato diverse difficoltà presso le filiali bancarie nella fruizione della sospensione del pagamento delle rate dei mutui e di altre agevolazioni previste dal decreto Cura Italia. Ho avviato l’interlocuzione con ABI al fine di invitare tutti gli istituti di credito a predisporre delle direttive operative interne – per tutte le filiali del territorio nazionale – volte a chiarire la procedura da seguire per la fruizione delle agevolazioni governative. Rassicuro i cittadini, presto verrà garantita la piena fruibilità delle agevolazioni governative”.
1. Coronavirus, parla la fidanzata di Rugani della Juve: “Il tampone? Sono venuti a farmelo a casa. Nessuna via preferenziale, il trattamento è uguale per tutti” (di Giulio Gambino) / 2. Lo sfogo di un medico a TPI: “Se la Lombardia non cambia strategia, la gente continuerà a morire”(di Selvaggia Lucarelli) / 3. Tamponi negli ospedali? Solo ai privilegiati. Così prolifera il business dei test privati (di Selvaggia Lucarelli)