Concorso Camera dei deputati per consiglieri parlamentari in scadenza a settembre
Concorso Camera dei deputati per consiglieri parlamentari in scadenza a settembre
Il concorso alla Camera dei deputati per il reclutamento di 38 consiglieri parlamentari è in scadenza il prossimo 13 settembre alle ore 18. Restano quindi solo pochi giorni per presentare la domanda e i candidati che sono interessati a partecipare devono affrettarsi. Dopo 16 anni di attesa il concorso è articolato in due bandi di concorso che sono stati pubblicati martedì 30 luglio 2019 sul sito della Camera.
Il primo bando prevede l’assunzione di 30 consiglieri parlamentari della professionalità generale e il secondo altri 8 posti da consigliere parlamentare della professionalità tecnica con specializzazione informatica, per un totale di 38 posti.
Il bando per 30 posti da consigliere parlamentare: i requisiti e come candidarsi
Il primo bando prevede la selezione di 30 consiglieri parlamentare della professionalità generale (codice C01).
Ecco qui i requisiti per candidarsi:
- cittadinanza italiana
- età non superiore a 45 anni (il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 45esimo anno)
- uno dei seguenti titoli di istruzione: lauree magistrali LM-1, LM-2, LM-5, LM-10, LM-11, LM-14, LM-15, LM-16, LM-19, LM-36, LM-37, LM-38, LM-39, LM-43, LM-45, LM-52, LM-56, LM-59, LM-62, LM63, LM-64, LM-65, LM-76, LM-77, LM-78, LM-80, LM-81, LM-82, LM-83, LM-84, LM-87, LM-88, LM-89, LM-90, LM-91, LM-92, LM-93, LM-94, LMG-01 ovvero corrispondente laurea specialistica di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ovvero diploma di laurea del vecchio ordinamento (previgente al citato decreto ministeriale n. 509 del 1999), secondo il decreto interministeriale del 9 luglio 2009
- idoneità fisica all’impiego valutata in relazione alle mansioni professionali
- godimento dei diritti politici;
- assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento di disciplina per il personale, anche se siano intervenuti provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale o riabilitazione
È possibile inoltrare la domanda all’indirizzo concorsi.camera.it. e per accedere si deve essere in possesso di un’identità nell’ambito del Sistema pubblico di identità digitale (SPID). nel caso in cui ne siate sprovvisti potete richiederla sul sito spid.gov.it
Il candidato è tenuto a versare un contributo di segreteria pari a 10 euro, attraverso il sistema PagoPA, seguendo le indicazioni riportate nell’applicazione.
Le prove di concorso alla Camera dei Deputati:
Le prove di esame consisteranno in una prima prova selettiva seguita da sei prove scritte e una prova orale.
La prova selettiva consisterà in un test di 100 domande relativo alle seguenti materie: diritto costituzionale, storia d’Italia dal 1848 ad oggi, diritto e procedura parlamentare, diritto amministrativo, politica economica, diritto civile, diritto dell’Unione europea, contabilità dello Stato e degli enti pubblici. Sono 400 le persone che potranno superare questa prima fase.
Seguiranno le sei prove scritte (quattro su materie comuni a tutti i candidati e due su materie a scelta di ciascun candidato): un elaborato di diritto costituzionale, uno di storia d’Italia dal 1848 ad oggi, uno di diritto e procedura parlamentare, uno a scelta tra diritto amministrativo e politica economica, uno a scelta tra diritto civile e diritto dell’Unione europea, una sintesi in inglese, senza l’ausilio del vocabolario, di un testo su argomenti di carattere giuridico o economico. Il tempo a disposizione per le prove è di sei ore ciascuna, tranne per l’inglese (tre ore).
La prova orale consisterà in un colloquio volto su queste materie: diritto costituzionale, storia d’Italia dal 1848 ad oggi, diritto e procedura parlamentare, diritto amministrativo, politica economica, diritto civile, diritto dell’Unione europea, contabilità dello Stato e degli enti pubblici, organizzazione aziendale e lingua inglese.
Il punteggio sarà in trentesimi e l’idoneità è fissata a 21 punti.
Dopo la vittoria del concorso ci sarà un periodo di prova di un anno, rinnovabile di un altro anno con la stessa retribuzione del personale di ruolo.
Il bando per 8 posti di Consigliere parlamentare della professionalità tecnica con specializzazione informatica
Il secondo bando di concorso alla Camera dei deputati prevede l’assegnazione di 8 posti per il ruolo di Consigliere parlamentare della professionalità tecnica con specializzazione informatica (C02).
I requisiti per candidarsi sono i seguenti:
- cittadinanza italiana
- età non superiore a 45 anni (il limite di età è da intendersi superato alla mezzanotte del giorno del compimento del 45esimo anno)
- uno dei seguenti titoli di istruzione: lauree magistrali LM-16, LM-17, LM-18, LM-25, LM-26, LM-27, LM-29, LM31, LM-32, LM-40, LM-44, LM-58, LM-66, LM-82, LM-83, LM-91 ovvero corrispondente laurea specialistica di cui al decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 ovvero diploma di laurea del vecchio ordinamento (previgente al citato decreto ministeriale n. 509 del 1999), secondo il decreto interministeriale del 9 luglio 2009
- idoneità fisica all’impiego valutata in relazione alle mansioni professionali
- godimento dei diritti politici;
- assenza di sentenze definitive di condanna, o di applicazione della pena su richiesta, per reati che comportino la destituzione ai sensi dell’articolo 8 del Regolamento di disciplina per il personale, anche se siano intervenuti provvedimenti di amnistia, indulto, perdono giudiziale o riabilitazione
La domanda va inoltrata attraverso l’applicazione disponibile all’indirizzo concorsi.camera.it. Per accedere all’applicazione i candidati devono essere in possesso di un’identità nell’ambito del Sistema pubblico di identità digitale (SPID). Chi ne fosse sprovvisto può richiederla secondo le procedure indicate nel sito spid.gov.it.
Il candidato è tenuto a versare un contributo di segreteria pari a 10 euro, attraverso il sistema PagoPA, seguendo le indicazioni riportate nell’applicazione.
Le prove
Ci saranno tre prove scritte e una prova orale.
Le prove scritte nella redazione di uno studio di fattibilità o di un progetto per la realizzazione di un sistema informativo o di un’infrastruttura informatica, anche con riferimento agli aspetti metodologici generali, al dimensionamento delle risorse e al relativo approvvigionamento, alle scelte architetturali, alle modalità di gestione e alla relativa organizzazione (cinque ore di tempo); nella redazione di un progetto per l’applicazione, in un’organizzazione che impiega servizi informatici, delle metodologie e delle tecnologie per la sicurezza informatica, anche con riferimento alla disciplina della protezione dei dati personali (cinque ore di tempo); in un questionario a risposta aperta, composto da quattro quesiti a cui rispondere in quattro ore, su diverse materie indicate nel bando.
Nella prova orale, oltre alle materie dello scritto, si aggiungeranno anche la lettura e traduzione di un brano di contenuto tecnico in inglese, elementi di diritto costituzionale e di diritto parlamentare, informatica giuridica e normativa sull’amministrazione digitale e sulla protezione dei dati personali. Il punteggio finale sarà in trentesimi, con idoneità fissata a 21.