Come investire nel petrolio su Internet?
Dato che i tuoi vostri tendono a perdere valore nel tempose li blocchiamo sul conto in banca, investire in modo intelligente è l’unico modo per far fruttare i nostri risparmi. Una delle aree più comunemente scelte per questo sono gli investimenti in materie prime o tecnologia. Come saprete, il petrolio greggio è riconosciuto come la merce n° 1 al mondo in quanto viene usato per produrre combustibili liquidi per i mezzi di trasporto e per produrre energia. Potrebbe essere quindi un buon investimento per il 2023, scopriamo insieme i vari metodi per investire nel petrolio attraverso internet.
L’industria petrolifera è ampia e gli investimenti che puoi fare come operatore possono avere diversi canali. Ognuno di loro ha le sue caratteristiche, nonché i suoi vantaggi e svantaggi. Possono essere classificati in due categorie: i canali di investimento diretto o e i canali di investimento indiretto.
Gran parte del trading di petrolio avviene nei mercati dei derivati, attraverso contratti futures, CFD e contratti con opzioni. Investendo nel petrolio con questo tipo di risorse, il trader ha il vantaggio principale di non acquisire l’asset per intero. Con il CFD, infatti, non è necessario acquistarlo in qualsiasi momento, ciò ti consente di fare trading senza la necessità di grandi somme di denaro, come quelle di cui avresti bisogno se decidessi di acquistare l’asset senza leva finanziaria.
Un’altra alternativa all’investimento diretto è lo scambio di azioni di compagnie petrolifere. Le prestazioni di questo tipo di società sono direttamente influenzate dal commercio internazionale di petrolio e dal prezzo del greggio in borsa, poiché questa è la loro attività principale. Investire in azioni petrolifere è un buon modo per diversificare e ridurre il rischio di perdite in contesti inflazionistici o crisi economiche.
Infine, c’è anche la possibilità di investire in ETF specializzati nello scambio di materie prime, o più specificamente nel petrolio. Questi fondi possono essere scambiati in quanto sono quotati in borsa, quindi il loro scambio non è molto diverso dallo scambio di azioni.
Gli investimenti indiretti nel commercio di petrolio prevedono diverse opzioni. In linea di massima è possibile investire in ETF del settore energetico. A differenza dell’alternativa di investimento diretto, che è attraverso l’ETF di materie prime, questa prende in considerazione il valore del petrolio una volta raffinato e commercializzato sotto forma di energia ai consumatori.
Un’altra opzione è investire in fondi di mutualizzazione e indici. Esistono infatti fondi di questo tipo che occupano gran parte del loro investimento in azioni di società energetiche. Ad esempio, Van Eck Vectors Oil Services ETF investe in azioni petrolifere e società di servizi petroliferi, riducendo così il rischio per l’operatore.
Ovviamente, sia che decidiate di investire in modo diretto o indiretto, si tratta di operazioni online che non includono quindi spostamenti.
Dal 2021 i prezzi del petrolio sono stati rivalutati, soprattutto in Europa. La pandemia di COVID-19 ha anche rallentato, e in alcuni casi completamente fermato, molti progetti di energie rinnovabili, per cui industrie che avrebbero preferito altre fonti di energia o altre materie prime per i loro prodotti (esempio: plastica vegetale), sono tornati al petrolio. Possiamo quindi affermare che potrebbe essere una soluzione di investimento con una buona probabilità di veder crescere i propri risparmi.
Inoltre, alcuni paesi offrono benefici fiscali agli investitori petroliferi e spesso quando si acquistano azioni di società nel settore del gas e del petrolio, è probabile si inizi a ricevere dividendi dai loro profitti, poiché gran parte di queste società li paga ai propri azionisti. È un settore molto attraente sia per gli investimenti di breve o di lungo termine, poiché la sua volatilità e le sue tendenze positive possono dare buoni risultati in entrambi i casi.