Arriva il bonus vacanze da 500 euro: come ottenerlo e come funziona l’app Io
Bonus vacanze 500 euro: come ottenerlo e come funziona l’app Io
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato le istruzioni sul bonus vacanze fino a 500 euro per l’estate 2020, previsto dal Decreto Rilancio e voluto dal ministero dei Beni culturali e del Turismo: come ottenerlo, a chi spetta, quando e come poterlo spendere. L’obiettivo dichiarato è quello di favorire le vacanze all’interno dell’Italia, in un anno così complicato come quello che stiamo vivendo a causa dell’emergenza Coronavirus che scoraggerà i viaggi all’estero. Così, il bonus vacanze interviene per dare un sostegno a tutte le famiglie che vogliono passare le ferie lontane da casa: potrà essere speso in alberghi, agriturismi e bed&breakfast.
A quanto ammonta e chi può richiederlo
Il bonus può arrivare fino ad un massimo di 500 euro per nuclei familiari composti da più di due persone. L’importo si riduce a 300 euro se il nucleo familiare è composto da due persone. Se invece si tratta di una famiglia mononucleare, il sussidio ammonta a 150 euro. Ne possono usufruire anche persone diverse dal richiedente, ma devono appartenere allo stesso nucleo per cui si è fatta richiesta. Ma chi può richiedere il bonus? Tutte le famiglie con un reddito certificato dall’Isee non superiore ai 40mila euro. Il bonus vale ovviamente una sola volta: se ne può usufruire per spese effettuate dal 1° luglio al 31 dicembre 2020. La richiesta va fatta a partire dal primo luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2020.
L’app “Io” per richiedere il bonus vacanze
Per fare domanda per il bonus, bisogna scaricare la app “Io” del servizio della Pubblica amministrazione PagoPa. L’applicazione è totalmente gratuita. Bisogna avere la Spid, l’identità digitale o la Carta di identità elettronica. Ma a cosa serve, in pratica, l’app? Una volta che viene verificato che il richiedente ha tutti i requisiti per ottenere il bonus vacanze, l’intero importo viene caricato proprio sulla app, dove c’è anche un QR Code da comunicare all’albergatore. Quest’ultimo lo inserirà in un’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate, dove viene calcolato lo sconto di cui si ha diritto. Il titolare della struttura riceve la cifra pattuita sotto forma di un credito d’imposta di pari importo.
Come funziona: non può essere usato su Booking
Il bonus vacanze può essere utilizzato solo per pagamenti diretti agli alberghi e a tutte le altre tipologie di strutture ricettive autorizzate. Non va bene se si prenota tramite intermediari come le piattaforme di AirBnb o Booking.com. Il pagamento funziona se si effettua invece attraverso agenzie di viaggio e tour operator. L’80 per cento del bonus viene utilizzato come sconto per i servizi ottenuti dagli alberghi e dalle altre strutture ricettive, mentre l’altro 20 per cento si può sfruttare come detrazione di imposta sulla dichiarazione dei redditi. Le spese devono essere sostenute in un’unica soluzione e per i servizi ricevuti da una singola impresa. E’ necessario infine documentare le spese con fatture o ricevute che contengano il codice fiscale di chi usufruisce del bonus vacanze.
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