Al via al bonus benzina 200 euro: ecco come funziona e come richiederlo
Al via al bonus benzina da 200 euro. L’Agenzia delle entrare ha pubblicato le istruzioni per potere accedere al benefit introdotto contro il caro carburanti. Vediamo come funziona, chi potrà riceverlo e come richiederlo.
Possono accedere al beneficio solo i datori di lavoro privati (anche chi non svolge attività commerciale e i lavoratori autonomi, purché dispongano di propri dipendenti). Sono escluse le amministrazioni pubbliche. Considerato che la norma è volta a indennizzare i dipendenti di datori di lavoro privati dei maggiori costi sostenuti a seguito dell’aumento del prezzo dei carburanti, i buoni possono essere corrisposti fin da subito dall’imprenditore a ciascun lavoratore dipendente, senza necessità di accordi contrattuali, e valgono per benzina, gasolio, GPL, metano e ricarica di veicoli elettrici.
Non sono tassati in capo ai dipendenti e risultano totalmente deducibili dal reddito d’impresa. Rappresenta un’ulteriore agevolazione rispetto a quella generale già prevista dall’articolo 51 del Testo unico delle imposte sui redditi (Tuir): deve quindi essere conteggiata in maniera separata rispetto agli altri benefit, specifica l’Agenzia delle entrate.
Come si ottiene il bonus benzina? Come richiederlo?
È l’azienda a scegliere se e a chi dare il bonus benzina. La richiesta per il bonus carburante 2022 quindi non deve essere fatta, in quanto sarà l’azienda, studio professionale o ente del terzo settore che comunicherà ai suoi dipendenti l’erogazione dei buoni carburante.