Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Bonus 200 euro, non sarà automatico per i dipendenti: ecco il modulo per ottenerlo

Immagine di copertina
Credit: Pixabay

Il tanto atteso bonus una tantum da 200 euro non sarà automatico per tutti i dipendenti. A differenza di quanto ipotizzato inizialmente, per ottenere il sussidio, destinato a 31,5 milioni di cittadini per far fronte agli ultimi rincari, sarà necessario presentare un modulo. Per i lavoratori dipendenti l’incentivo sarebbe dovuto essere presente direttamente nella busta paga del mese di luglio, ma non sarà esattamente così.

Nell’articolo 31 del decreto n. 50 del 2022 (il cosiddetto decreto aiuti), si dice infatti che “tale indennità è riconosciuta in via automatica dal datore di lavoro nel cedolino di luglio previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare delle prestazioni di cui all’articolo 32, commi 1 e 18”. L’utente che ha diritto a ricevere i 200 euro, quindi, dovrà presentare una dichiarazione al proprio titolare dove conferma di non aver già ricevuto il bonus perché in famiglia ha qualcuno che percepisce pensione di cittadinanza o trattamento previdenziale sociale di qualsiasi tipo. L’incentivo, infatti, spetta una volta sola anche nel caso in cui il beneficiario abbia più rapporti di lavoro.

Il modulo di autocertificazione dovrà contenere i dati anagrafici, il codice fiscale e il nome del datore di lavoro e si dovrà dimostrare di essere in possesso dei requisiti necessari: un reddito inferiore ai 35 mila euro lordi, l’esonero contributivo dello 0,8% nel primo quadrimestre del 2022 per almeno una mensilità e non essere titolare di trattamento pensionistico o di reddito di cittadinanza (perché in questo caso il bonus non deve essere erogato dal datore di lavoro ma dall’Inps) o dello stesso bonus ma con altri datori di lavoro.

Il governo non ha fornito nessuna indicazione sulla dichiarazione, né quando dovrebbe essere presentata. L’ipotesi è che in alcuni contesti lavorativi i titolari faranno firmare la dichiarazione direttamente ai propri dipendenti. Ma dove questo non sarà possibile, ci hanno pensato i Consulenti del lavoro a predisporre un documento facsimile attraverso cui i lavoratori dipendenti autocertificano il possesso dei requisiti per vedersi riconoscere l’indennità (QUI il modello). Lo scopo anche di questa dichiarazione è di dare al lavoratore la piena responsabilità di attribuirsi tutti i requisiti per poter ottenere il bonus, sollevando così l’azienda o il datore di lavoro. In pratica, quindi, chi riceverà i 200 euro in modo automatico sono pensionati, percettori di reddito di cittadinanza e disoccupati, che li riceveranno principalmente dall’Inps.

Si parla di 31,5 milioni di beneficiari, di cui 15 sono dipendenti. Per i lavoratori autonomi sarà istituito un fondo ad hoc del valore di 500 milioni di euro, che saranno distribuiti in base a criteri di reddito che verranno fissati da un ulteriore decreto ministeriale. I titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co.co.co) con contratto attivo alla data di entrata in vigore del decreto che intendono ricevere l’indennità, sempre con reddito inferiore ai 35 mila euro lordi, dovranno presentare domanda all’Inps.

Ti potrebbe interessare
Economia / Autostrade per l’Italia: ecco la settimana corta. Sperimentazione al via a giugno 2025
Economia / Contrasto a povertà e disuguaglianze: gli interventi di Intesa Sanpaolo nel 2024
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Ti potrebbe interessare
Economia / Autostrade per l’Italia: ecco la settimana corta. Sperimentazione al via a giugno 2025
Economia / Contrasto a povertà e disuguaglianze: gli interventi di Intesa Sanpaolo nel 2024
Economia / Venier (Snam): “Il net zero o è di tutti o non è di nessuno. Le infrastrutture restano strategiche”
Economia / L’a.d. di Intesa Sanpaolo Carlo Messina: “I governi si tengano fuori dagli accordi tra le banche”
Economia / Chi sta vincendo la corsa globale all’intelligenza artificiale
Economia / Prezzi esagerati, Cina e ritardo sull’elettrico: da dove nasce la disfatta europea dell’auto
Economia / Terna: Standard Ethics migliora il rating a “EE+”
Economia / Superbonus 110: il progetto di cartolarizzazione per salvare l’edilizia italiana
Economia / Energia nuova: cosa emerge dal Piano Strategico 2025-2027 di Enel
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale