Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:40
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Autostrade per l’Italia | News | Ultime Notizie | CdA Cariche | Presidente | Storia

Immagine di copertina
Autostrade per l'Italia

Tutto quello che c'è da sapere sulla società per azioni che gestisce più di 3mila chilometri di rete autostradale in Italia

Autostrade per l’Italia news | Ultime notizie | Storia | Governance | Ponte Morandi

La società Autostrade per l’Italia è una società per azioni nata negli anni Cinquanta ed è parte del gruppo Atlantia della famiglia Benetton, che ne detiene l’88,6 per cento del capitale.

Autostrade per l’Italia è ai primi posti in Europa tra i concessionari di costruzione e gestione di autostrade a pedaggio e vanta più di 3mila chilometri di rete in Italia: attraversa 15 regioni e 60 province.

Lo slogan della società è “La passione di muovere il Paese”.

Autostrade per Italia | News

14 dicembre –  I sindacati hanno proclamato uno sciopero di 4 ore di tutti i dipendenti di Aspi e delle società collegate nelle giornate di domenica 16 e lunedì 17 dicembre 2018.

4 dicembre – La Società ha completato i lavori della nuova “Galleria Boscaccio” come parte del progetto di ampliamento a 3 corsie dell’autostrada A1 Milano-Napoli nel tratto Barberino di Mugello-Firenze Nord.

29 novembre –  Autostrade per l’Italia ha liberalizzato per sei settimane la tratta della A10 tra il casello di Arenzano e quello di Genova Prà, e viceversa.

Autostrade per Italia | Storia e origini

Autostrade per l’Italia nasce nel 1950 per volontà dell’IRI e prende il nome di Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A.: siamo negli anni della ricostruzione post bellica dell’Italia e anche Autostrade vuole dare il suo contributo.

L’azienda firma così la prima Convenzione con Anas nel 1956 per la costruzione e la gestione dell’Autostrada del Sole Milano-Napoli, che vedrà la luce nel 1964.

Con l’inizio degli anni Ottanta, Società Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A. si aggrega ad altre Società concessionarie autostradali: nasce così il Gruppo Autostrade. Siamo nel 1982 e il processo di crescita dell’azienda è solo all’inizio.

Nel 1987 Autostrade Concessioni e Costruzioni S.p.A. si quota in Borsa, entrando nel listino Mib30.

Autostrade si caratterizza ben presto per i progetti innovativi sul territorio italiano, come dimostra l’introduzione nel 1990 del Telepass, primo sistema al mondo su larga scala per il pagamento dinamico del pedaggio.

Visti i risultati raggiunti in Italia, l’azienda si lancia alla conquista del mercato britannico e nel 1992 partecipa al al primo progetto di autostrada a pedaggio nel Regno Unito, la M6 Toll di Birmingham. Il servizio sarà attivato nel 2003.

Nel 1995 Autostrade sbarca anche negli Stati Uniti, realizzando la prima autostrada a pedaggio finanziata con risorse private in Virginia: si tratta della Dulles Greenway.

Continuano intanto gli investimenti in Italia e nel 1997 Autostrade firma una nuova convenzione con con l’Anas per estendere dal 2018 al 2038 la Concessione.

Autostrade per Italia |La privatizzazione

Gli anni Novanta si chiudono con un importante cambiamento: nel 1999 la Società, fino a quel momento nelle mani dell’IRI, viene privatizzata e un gruppo di azionisti riuniti nella Società Schemaventotto Spa acquista il 30 per cento delle azioni.

La Schemaventotto è detenuto al 60 per cento da Edizione Partecipations di Gilberto Benetton, al 13,33 da Fondazione CRT, al 12,83 da Acesa Italia, mentre Assicurazioni Generali ed Unicredito Italiano detengono il 6,67 per cento e Brisa International SGPS S.A. lo 0.50 per cento.

Nel 2002 prosegue l’espansione dell’azienda nel mercato europeo con la vittoria della gara internazionale indetta dal governo austriaco per la realizzazione del più evoluto sistema al mondo di tele pedaggio elettronico non-stop per mezzi pesanti.

Il sistema entra in funzione nel 2004 e della sua gestione si occupa la società Europpass, controllata dall’ente concedente austriaco Asfinag.

La società diventa una persona giuridica a tutti gli effetti nel 2003, quando le attività di concessione autostradale passano ad Autostrade per l’Italia, controllata al 100 per cento da Autostrade S.p.A., l’attuale Atlantia.

Nel 2004 l’azienda avvia una serie di nuovi piani per il potenziamento della rete autostradale italiana, che comprende anche la costruzione del Passante di Genova, la terza corsia sull’A14 adriatica tra Rimini Nord e Porto Sant’Elpidio e la quarta corsia tra Milano Est e Bergamo.

Autostrade per Italia | Le società concessionarie

Autostrade per l’Italia S.p.A. vanta numerose partecipazioni in società che gestiscono altre tratte autostradali o che si occupano di costruzioni di autostrade e di servizi connessi.

In particolare, possiede: il 51 per cento di Società Italiana per Azioni per il Traforo del Monte Bianco, che gestisce anche la parte italiana dell’omologo tunnel; il 100 per cento della Tangenziale di Napoli; il 58,98 per cento di Autostrade Meridionali – Napoli; il 2 per cento di Strada dei Parchi – Roma.

Autostrade per Italia | I patti e gli obblighi nei confronti dello Stato italiano

La Concessionaria deve rispettare precisi obblighi nei confronti dello Stato italiano, come previsto dai testi degli Atti Convenzionali, il più importante dei quali riguarda il mantenimento della funzionalità delle infrastrutture concesse attraverso la manutenzione e la riparazione tempestiva delle stesse.

Autostrade per l’Italia aveva rinnovato la concessione fino al 2013, ma è stata posticipata di recente al 2042.

Autostrade per Italia | La storia della revoca della concessione dopo il crollo del ponte Morandi

Dopo il crollo del ponte Morandi a Genova, avvenuto il 14 agosto 2018, il governo del premier Conte ha avviato la procedura di revoca della concessione ad Autostrade per l’Italia.

A dare l’annuncio il 15 agosto è stato il premier Giuseppe Conte, sostenuto nella sua decisione dal vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio e dal ministro delle Infrastrutture, Danilo Toninelli.

“Al di là delle verifiche penali, di quello che farà la magistratura con la sua inchiesta, noi non possiamo aspettare i tempi della giustizia”, ha detto Conte.

Qui la risposta della società al governo italiano.

Autostrade per Italia | L’attuale Cda

Il Consiglio di Amministrazione, eletto dall’Assemblea degli azionisti, è l’organo collegiale preposto all’amministrazione della Società.

Il presidente dell’azienda è Fabio Cerchiai, mentre il ruolo di Amministratore delegato è stato affidato a Giovanni Castellucci.

I consiglieri sono Roberto Tomasi, Giuseppe Angiolini, Massimo Bianchi, Roberto Pistorelli, Antonino Turicchi, Christoph Holzer e Hongcheng Li.

Autostrade per Italia | Le tratte autostradali gestite

La società gestisce direttamente 2.964,7 chilometri di autostrade.

– Autostrada A1 Italia – Autostrada del Sole Milano-Napoli (803,5 chilometri)

– Autostrada A1 Italia var – Variante di Valico La Quercia-Aglio (32,5 chilometri)

– Autostrada A4 Italia –  Serenissima Milano Fiorenza- Brescia ovest (93,5 chilometri)

– Autostrada A7 Italia – Autostrada dei Giovi / La Serravalle Serravalle Scrivia-Genova ovest (50,0 chilometri)

– Autostrada A8 Italia –  Autostrada dei Laghi Milano-Varese (43,6 chilometri)

– Autostrada A8-A26 Italia – Diramazione Gallarate-Gattico (24 chilometri)

– Autostrada A9 Italia – Autostrada dei Laghi Lainate-Ponte Chiasso (31,5 chilometri)

– Autostrada A10 Italia –  Autostrada dei Fiori Genova-Savona (45,5 chilometri)

– Autostrada A11 Italia – Autostrada Firenze-Mare Firenze-Pisa nord (81,7 chilometri)

– Autostrada A12 Italia – Autostrada Azzurra Genova-Sestri Levante (48,7  chilometri)

– Autostrada A12 Italia – Autostrada Azzurra Civitavecchia-Roma (65,4 chilometri)

– Autostrada A13 Italia – Autostrada Bologna-Padova Bologna-Padova (127,3 chilometri)

– Autostrada A14 Italia – Autostrada Adriatica Bologna-Taranto (781,4 chilometri)

– Raccordo autostradale 1 – Tangenziale di Bologna Casalecchio di Reno/Borgo Panigale-San Lazzaro di Savena (25,5 chilometri)

– Autostrada A16 – Autostrada dei due mari Napoli nord (A1)-Canosa di Puglia (A14) (172,3 chilometri)

– Autostrada A23 – Autostrada Alpe/Adria Udine nord-Tarvisio (101,2 chilometri)

– Autostrada A26 Italia – Autostrada dei Trafori Genova Voltri (A10)-Innesto SS 33 (197,1 chilometri)

– Autostrada A26-A4 -Diramazione Stroppiana/Santhià Stroppiana-Santhià (30,7 chilometri)

– Autostrada A26-A7 – Diramazione Predosa-Bettole Predosa-Bettole di Tortona (17 chilometri)

– Autostrada A27 – Autostrada d’Alemagna Innesto Autostrada A57-Pian di Vedoia (82,2 chilometri)

– Autostrada A30 – Autostrada Caserta-Salerno Caserta-Salerno (55,3 chilometri)

Ti potrebbe interessare
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa
Economia / Non scommettiamo contro il dollaro
Ti potrebbe interessare
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa
Economia / Non scommettiamo contro il dollaro
Economia / Dazi amari: perché la Trumpnomics rischia di scatenare una guerra commerciale e di impoverire gli americani
Economia / Ryanair rimborserà i consumatori per i costi extra del check-in
Economia / Record di Bitcoin: supera gli 87mila dollari grazie alla vittoria di Donald Trump
Economia / Trenitalia e FFS rinnovano la collaborazione per i collegamenti tra Italia e Svizzera
Economia / Msc, partono da Bari le crociere invernali verso il Mediterraneo Orientale
Economia / Ministero dell'Economia e Lufthansa litigano sul prezzo: la vendita di Ita rischia di saltare
Economia / Connessioni che contano: sfruttare il social trading per la crescita finanziaria