Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:12
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Economia

Un attacco hacker ha messo a rischio i dati di 400mila clienti di UniCredit

Immagine di copertina
La tastiera QWERTY comune alla maggior parte dei computer è stata in realtà inventata per la macchine da scrivere. Credit: Reuters

L'azienda ha già informato le autorità e ha annunciato un esposto in procura a Milano

Una delle più grandi banche italiane, UniCredit ha rivelato di aver subito un’intrusione informatica che ha esposto i dati di oltre 400mila clienti al rischio di essere trafugati. A riferirlo è stata l’agenzia di stampa Reuters.

Le primo violazioni sono avvenute a settembre e ottobre 2016 e una seconda intrusione è avvenuta tra giugno e luglio 2017.

Gli accessi non autorizzati non riguardano i conti correnti e quindi non sono possibili transazioni finanziarie non autorizzate. Nessun correntista rischia dunque di vedersi rubare i propri risparmi.

L’attacco ha colpito i dati dei soli clienti italiani che abbiano ricevuto prestiti dalla banca e ha messo a rischio i loro dati anagrafici e i codici Iban.

L’intrusione è stata portata avanti attraverso alcuni account di un partner commerciale italiano esterno a UniCredit.

L’azienda ha già informato le autorità e ha annunciato un esposto in procura a Milano.

La banca ha avviato un audit interno e adottato tutte le azioni necessarie per evitare ulteriori accessi non autorizzati ai dati dei clienti.

Gli interessati saranno contattati dall’azienda ma non tramite e-mail né con telefonate dirette. La società ha infatti messo a disposizione un numero verde dedicato 800 323 285 per tutti i clienti.

“La sicurezza dei dati dei propri clienti sono per UniCredit una assoluta priorità”, si può leggere nella nota diffusa dal gruppo riguardo la vicenda. L’azienda prevede di investire oltre 2,3 miliardi di euro entro il 2019 per rafforzare i sistemi informatici.

Alla notizia dell’attacco, le azioni della banca hanno immediatamente perso l’1 per cento in borsa.

Il responsabile dell’unità di tecnologia dell’informazione di UniCredit, Daniele Tonella, ha dichiarato che nessun dato trafugato dagli aggressori ha consentito l’esecuzione di qualsiasi transazione finanziaria.

“Non sappiamo perché questi dati siano stati acquisiti”, ha dichiarato Tonella a Reuters, aggiungendo di non sapere ancora chi c’è dietro gli attacchi.

– LEGGI ANCHEUn nuovo attacco hacker ha colpito società e istituzioni in tutto il mondo

Ti potrebbe interessare
Economia / Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso da amministratore delegato
Economia / Ancora disservizi con il Bancomat: cosa sta succedendo
Economia / Nuovo accordo tra Philip Morris Italia e il Ministero dell’Agricoltura per investimenti a sostegno della filiera tabacchicola
Ti potrebbe interessare
Economia / Stellantis, Carlos Tavares si è dimesso da amministratore delegato
Economia / Ancora disservizi con il Bancomat: cosa sta succedendo
Economia / Nuovo accordo tra Philip Morris Italia e il Ministero dell’Agricoltura per investimenti a sostegno della filiera tabacchicola
Economia / Mai così alta
la spesa per le armi
nel mondo: 2.443 miliardi di dollari
solo nel 2023 (306 a testa)
Economia / Intesa Sanpaolo e Mastercard insieme a Tapster presentano il nuovo Payment Bracelet
Economia / Maxi installazione di Banca Ifis contro la violenza sulle donne
Economia / Intesa Sanpaolo accende le luci contro la violenza sulle donne
Economia / Federica Calvetti (ESG Coordinator di Eurizon): “La centralità della transizione in un mercato in costante evoluzione”
Economia / Donnarumma, AD di FS: “Puntiamo sulla coopetizione per affrontare le sfide della mobilità”
Economia / La rivoluzione mancata dell’IA e la prossima crisi finanziaria Usa