Aerei, a Londra otto giorni di sciopero: vacanze a rischio per un milione di persone
Aerei, a Londra otto giorni di sciopero: vacanze a rischio per un milione di persone
Le vacanze di centinaia di migliaia di persone sono a rischio dopo lo sciopero di otto giorni annunciato all’aeroporto di Gatwick.
Al secondo scalo di Londra, tra i più trafficati d’Europa, quasi mille dipendenti incroceranno le braccia dal 28 luglio al 1° agosto e poi dal 4 all’8 agosto. A protestare sarà il personale di terra, che comprende i lavoratori che smistano i bagagli e quelli che effettuano il check-in dei passeggeri.
Ad annunciare l’ultima agitazione è il sindacato Unite che lamenta persistenti carenze di organico, dopo i tagli fatti nel periodo delle restrizioni pandemiche e la diffusione contratti precari, dopo aver rifiutato le offerte ricevute finora per la revisione delle retribuzioni, ferme secondo il sindacato sotto la soglia delle 12 sterline all’ora “nonostante [i lavoratori svolgano] funzioni altamente impegnative e critiche per la sicurezza”.
“Date le dimensioni della protesta, ritardi e cancellazioni dei voli saranno inevitabili a Gatwick”, ha dichiarato Unite. I 950 dipendenti di terra lavorano per quattro società private Asc, Menzies Aviation, Ggs e Dhl Services, che forniscono le prestazioni per compagnie come easyJet, British Airways, Tui, Wizz Air, Ryanair.
Se non si dovesse trovare un accordo e se non dovessero funzionare i piani per contenere i disagi, i voli potenzialmente a rischio sarebbero 7mila con oltre un milione di passeggeri coinvolti. A questi voli andrebbero aggiunti anche i 1.700 voli cancellati da easyJet nei giorni scorsi proprio per i problemi a Gatwick. In Italia invece saranno più di mille i voli a rischio nello sciopero di domani, sabato 15 luglio.