Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:00
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Lo stupefacente video del restauro di un quadro di 400 anni fa

Immagine di copertina

Duecento anni fa il quadro, risalente al 1618, era stato ricoperto da una vernice giallastra. Ecco come un esperto d'arte ha riportato alla luce i colori originali

L’esperto d’arte Philips Mould, ha rimosso un rivestimento di vernice di colore giallo, di 200 anni, da un quadro di circa 400 anni.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di FacebookEcco come

Il quadro risalente al 1618 era stato rivestito da uno spesso strato di vernice per evitarne il danneggiamento con il passare del tempo. 

La vernice con la quale è stato rivestito il quadro, dopo più di due secoli dalla sua applicazione, ha assunto un colore giallastro andando in questo modo a coprire i colori originali del quadro.

L’artista ha condiviso su Twitter il risultato del suo lavoro di allestimento del quadro. Grazie infatti all’utilizzo di un particolare gel, unito a del solvente, l’artista è stato in grado di rimuovere la vecchia membrana protettiva senza danneggiare i colori del quadro. 

Philips Mould, ha spiegato di aver prima sperimentato molte volte l’utilizzo del gel.  Sono stati fatti una serie di test per togliere la vernice da altre superfici prima di dare inizio al restauro del quadro vero e proprio.

“Questo tipo di ristrutturazione dei quadri è molto differente dai normali metodi utilizzati dagli artisti. Grazie a questo gel mischiato a del solvente è possibile lavorare in modo più controllato”, ha spiegato l’esperto d’arte Philips.

“Questo tipo di ristrutturazione dei quadri è molto differente dai normali metodi utilizzati dagli artisti per la ristrutturazione. Grazie a questo gel mischiato a del solvente è possibile lavorare in modo più controllato”, ha spiegato l’esperto d’arte Philips.

“Una notevole ricomparsa di un quadro giacobino coperto da 200 anni da una vernice gialla”, ha scritto l’artista come didascalia al video postato su Twitter per mostrare la differenza dei colori.

Ci sono poche informazioni riguardo la donne raffigurata nel quadro. Ciò che appare in seguito alla parziale illustrazione è l’abito rosso indossato dalla donna che secondo l’artista aveva 36 anni.

Philips Mould ha promesso, tramite Twitter, che pubblicherà nuovamente il quadro appena avrà terminato la sua totale ristrutturazione per far ammirare ai suoi follower i veri colori dell’opera.

Il quadro prima del restauro:

Ti potrebbe interessare
Cultura / Fair Play Menerini: svelati i partecipanti al talk show i campioni si raccontano
Cultura / Un libro di corsa: Elizabeth
Cultura / Un libro di corsa: L’ultimo omicidio alla fine del mondo
Ti potrebbe interessare
Cultura / Fair Play Menerini: svelati i partecipanti al talk show i campioni si raccontano
Cultura / Un libro di corsa: Elizabeth
Cultura / Un libro di corsa: L’ultimo omicidio alla fine del mondo
Cultura / Ecco “Rafael. Una vita speciale”, la nuova serie podcast di Lorenzo Giroffi
Cultura / L’attore e cantante Andrea Bruschi a TPI: “Dalla musica al cinema: raccontare storie per me è una necessità”
Cultura / Esclusivo TPI – Parla Johnny Depp: “Modigliani è il mio alter ego: la mia libertà non sempre mi ha favorito”
Cultura / Annunciata la settima edizione dell’Italian Excellence Gala & Awards che si terrà a Los Angeles
Cultura / Milano: Delvis Unlimited presenta Metallica, l’installazione che combina design e arte. Utilità ed estetica
Cultura / Banca Ifis, presentato lo studio “Economia della Bellezza 2024”: fatturato di 192mld da oltre 700 imprese italiane
Cultura / Fondazione FS: Presentato il volume “Pietr’Arsa da officina a museo ferroviario”