Valpolicella, trovato il pavimento di una villa romana perfettamente conservato | FOTO
La scoperta è arrivata nel comune di Negrar, in provincia di Verona, e per alcuni studiosi potrebbe trattarsi della scoperta archeologica dell'anno
Valpolicella, trovato il pavimento di una villa romana
Sotto al suolo d’Italia si celano spesso e volentieri testimonianze più o meno importanti della storia che da millenni attraversa il nostro Paese. L’ultimo ritrovamento arriva da Negrar, comune in provincia di Verona situato sulle colline della Valpolicella, dove sotto alcuni campi è stato trovato un pezzo di pavimento decorato con mosaici appartenente a una villa risalente al primo secolo dopo Cristo.
Le immagini, diffuse via Facebook dal comune di Negrar, mostrano un segmento di pavimentazione conservato quasi alla perfezione nonostante siano passati circa due millenni dalla sua realizzazione e sia sepolto da chissà quanto. Si tratta di una scoperta arrivata dopo decenni di tentativi, ottenuta con lavori mirati di carotaggio nel suolo e il cui scavo proseguirà per capire prima di tutto quale sia l’estensione dei resti della villa. Un risultato che, come scritto dallo stesso comune su Facebook, non arriverà in tempi rapidi e che necessiterà di risorse rilevanti, ma che intanto ha fornito indicazioni molto importanti agli archeologi.
La scoperta ha suscitato molte reazioni positive nel mondo delle amanti delle antichità. Myko Clelland, noto genealogista britannico, su Twitter si è sbilanciato dicendo che il ritrovamento potrebbe essere la principale scoperta archeologica dell’anno, e numerosi appassionati o utenti semplicemente incuriositi dalle suggestive immagini pubblicate gli hanno fatto eco.
Se il grosso dei ritrovamenti di resti romani avvengono, come è facilmente immaginabile, a Roma e nei suoi dintorni, in gran parte in maniera fortuita durante lavori e scavi di altro genere, non deve stupirci la presenza di una villa nella campagna in provincia di Verona. Nell’Antica Roma come oggi, la Valpolicella era già nota per la viticoltura e per i suoi paesaggi e vi si stanziarono famiglie romane patrizie e latifondiste che qui realizzarono le proprie ville.
Sempre nel comune di Negrar, infatti, esiste una villa romana risalente al Terzo secolo dopo Cristo, anch’essa munita di un pregevole pavimento dedicato a mosaici, in parte conservato presso il Museo Archeologico di Verona e che contribuisce a darci una testimonianza di una società ricca e attiva nella Valpolicella in epoca romana.