“Uno spiacevolissimo episodio”, un nuovo libro ripercorre la strage di Viareggio: il ricavato andrà ai familiari delle vittime
Cosa è accaduto la sera del 29 giugno 2009 e com’è stato possibile. E poi: potrebbe accadere di nuovo? “Uno spiacevolissimo episodio”, il nuovo libro di Giovanni Lorenzini e Francesco Bertolucci, racconta i fatti dell’incidente ferroviario del 29 giugno 2009 accaduto a Viareggio in cui persero la vita 32 persone e il lunghissimo iter processuale con tutti i suoi problemi e contraddizioni.
L’opera cerca di far luce su come sia stato possibile che l’asse di un treno che viaggiava sulla rete ferroviaria europea trasportando merci pericolose si sia rotto per usura causando una strage e, allo stesso tempo, seguendo il filo rosso delle indagini, narra gli accadimenti e le inchieste degli ultimi 15 anni che hanno messo a nudo lo stato in cui versava la sicurezza ferroviaria europea e la sua situazione attuale.
Un argomento centrale per il prossimo futuro dato che entro il 2030, in nome della transizione verde, il numero di treni merci che portano sostanze pericolose sulla rete ferroviaria europea – dal gpl alle scorie nucleari – è destinato praticamente a raddoppiare.
Con testimonianze, fatti di cronaca legati alla narrazione di un processo “iniziato” coi primi indagati del febbraio 2010, i giornalisti Giovanni Lorenzini e Francesco Bertolucci – che erano presenti sul posto e hanno seguito la vicenda dalla sera stessa del disastro – raccontano l’11 settembre di una città e del trasporto su rotaie in Europa: da quel giorno, niente è più come prima.
Il libro, il cui ricavato andrà interamente ai familiari delle vittime, è disponibile negli store Amazon, Feltrinelli, Mondadori e Libreria Universitaria.