Sostituisce un’opera di Banksy con un falso: fermato un 28enne a Milano
Sabato 22 dicembre, un giovane incensurato ha tentato di trafugare "Walled Off Hotel Print Box Set", un'opera dell'artista misterioso esposta alla mostra milanese “The Art of Banksy. A visual protest”
Pensava di farla franca e con nonchalance stava uscendo dal MuDeC di Milano con un’opera di Banksy. L’uomo, un romeno incensurato di 28 anni, aveva sostituito l’originale con una copia e, in barba alla sicurezza, credeva di aver compiuto il colpo del secolo, quando uno degli addetti alla vigilanza l’ha fermato, prima di mettere piede fuori dal museo di Milano e ha scoperto il furto.
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri, denunciato a piede libero per tentato furto e l’opera è tornata al suo posto. I fatti sono avvenuti nel pomeriggio di sabato 22 dicembre, attorno alle 17.30, al MuDeC, il Museo delle Culture di Milano.
L’opera che l’uomo avrebbe tentato di trafugare era Walled Off Hotel Print Box Set. 25×25 centimetri, l’opera, dal valore stimato di circa mille sterline, raffigura una torre con dei bambini che, sospesi su altalene, ruotano intorno, come se stessero su una giostra.
In corso le indagini per capire se il 28enne sia un falsario e, soprattutto, se abbia già colpito, trafugando altre opere d’arte.
La mostra di Banksy a Milano
La street art più famosa di sempre entra dentro un museo pubblico. Si tratta delle opere del notissimo Banksy e del Mudec di Milano – sito in via Tortona – che le ospita dal 21 novembre 2018 fino al 14 aprile 2019 per una mostra intitolata appunto “The Art of Banksy. A visual protest”.
E’ la prima mostra in assoluto qui in Italia del celebre street artist, anche se lui non ha mai dato la sua autorizzazione per organizzarla; in vista di questo gli organizzatori hanno deciso di non esporre le opere situate in spazi aperti, ma di mostrare solo quelle in mano a collezionisti privati.
La mostra, curata da Gianni Mercurio, raccoglie ben 70 opere dell’artista di vario genere: si possono infatti ammirare sculture, dipinti e stampe, il tutto corredato da oggetti, video e fotografie che hanno l’intento di descrivere la prospettiva artistica – fortemente antisistema e anticonformista – di Banksy.
Le opere d’arte sono disposte per genere e tema: si passa quindi dalla serialità di quei lavori ispirati a Andy Warhol – come ad esempio i ritratti di Kate Moss come quelli di Marilyn o le serie Tesco in cui l’artista di Bristol usa il marchio della grande catena di distribuzione britannica modello Campbell’s Soup – alla serie di opere note in cui Banksy ha aggiunto elementi propri che ne modificano il significato.
In ultimo, ma non da ultimo, c’è la sezione video in cui vengono mostrati tutti i murales dello street artist, sia quelli ancora esistenti che quelli andati purtroppo scomparsi.