Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 06:00
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cultura

Londra, scoperta la casa in cui Shakespeare scrisse Romeo e Giulietta

Immagine di copertina
Credit: AFP

Una delle storie d’amore più famose di tutti i tempi avrebbe finalmente trovato casa. Identificata a Londra da alcuni studiosi studiosi la casa che avrebbe ospitato William Shakespeare durante la stesura della tragedia.

Lo storico teatrale Geoffrey Marsh per localizzare la casa del drammaturgo inglese ha ripercorso tutti i suoi spostamenti negli anni ‘90 del 1500. La ricerca di Marsh inizia nel 2008 dopo la scoperta di un teatro elisabettiano a Shoreditch nella zona Est di Londra.

Lo storico si chiese dove avrebbe risieduto lo scrittore durante gli spettacoli del Globe e dove avrebbe scritto le sue opere. All’inizio era stata identificata un’area centrale di Londra vicino Liverpool Station, conosciuta come la parrocchia di Sant’Elena, dopo essere stato indirizzato lì da una dichiarazione dei redditi tra il 1597 e il 1598, ma il luogo esatto non era mai stato segnalato.

Secondo Marsh, Shakespeare avrebbe vissuto in una proprietà affacciata sul cimitero di San’Elena come tenente della Company of Leathersellers, una compagnia che si occupava della tratta di pelli per la regina Elisabetta.

Marsh, direttore del Victoria and Albert Museum’s Department of Theatre and Performance, ha analizzato con cura questi documenti perché: “Sapere dove Shakespeare ha composto le opere e dove ha preso ispirazione aiuta a comprenderne le opere”.

Nei pochi anni di migrazione da Stratford a Londra, Shakespeare stava vivendo in una delle parrocchie più ricche della città a contatto con mercanti influenti, intellettuali e figure di spicco dell’epoca. Aggiunge Mash che vivere a Londra per Shakespeare significava migliorare il suo status sviluppando la sua carriera, migliorare il suo stato sociale e raggiungere la disponibilità economica per comprarsi una casa di lusso a Stratford.

Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Bellissima
Cultura / Un libro di corsa: I figli dell’istante
Cultura / È morto Mario Vargas Llosa, vincitore del Nobel per la Letteratura nel 2010: aveva 89 anni
Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Bellissima
Cultura / Un libro di corsa: I figli dell’istante
Cultura / È morto Mario Vargas Llosa, vincitore del Nobel per la Letteratura nel 2010: aveva 89 anni
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cultura / “Alchimia e complementarietà”: Fabi, Silvestri e Gazzè raccontano a TPI il loro film “Un passo alla volta”
Cultura / BASE Milano lancia We Will Design e Performing Architecture: “Così ci interroghiamo sui conflitti e le criticità che muovono la città”
Cultura / Quando la guerra era a casa nostra: Roma e i segni del secondo conflitto mondiale
Cultura / Samba & Glamour a Copacabana
Cultura / Una H cambierà il mondo: colloquio con Massimo Lapucci
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale