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È morto il vignettista Sergio Staino, “papà” di Bobo ed ex direttore dell’Unità: aveva 83 anni

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È morto il vignettista Sergio Staino, “papà” di Bobo

È morto all’età di 83 anni Sergio Staino, vignettista, autore del fumetto Bobo, nonché ex direttore dell’Unità. Il fumettista, da tempo malato, era ricoverato da qualche giorno in un ospedale di Firenze. Lascia la moglie Bruna e i figli Ilaria e Michele.

Nato a Piancastagnaio, in provincia di Siena, l’8 giugno 1940, dopo la laurea in Architettura, inizia ad insegnare educazione tecnica in alcuni licei della provincia di Firenze.

Successivamente decide di dedicarsi al mondo dei fumetti debuttando con Bobo, il personaggio che lo ha reso famoso. Vagamente somigliante ad Umberto Eco, ma dichiaratamente ispirato a se stesso, Bobo fa la sua prima apparizione nel 1979 sulla rivista Linus diretta da Oreste Del Buono.

Negli anni ottanta collabora con i quotidiani Il Messaggero e l’Unità. Nel 1986 fonda e dirige il settimanale satirico Tango e nel 1987 realizza per Rai 3 il programma Teletango.

Nel 2007 realizza Emme, supplemento satirico dell’Unità di cui diviene direttore nel 2016, dimettendosi un anno dopo in seguito all’annuncio di un piano di ridimensionamento del personale voluto dalla società che edita la testata.

Nello stesso anno inizia a collaborare con La Stampa, mentre dal 2018 lavora per Avvenire. Successivamente collabora con Tiscali Notizie e Il Riformista.

Negli ultimi anni della sua vita aveva perso la vista a causa di una malattia. Iscritto al Partito Democratico, nel 2009 si è candidato con Sinistra e Libertà alle elezioni europee.

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