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Home » Cultura

Salone del Libro, al via la 32esima edizione dell’appuntamento letterario di Torino

Immagine di copertina
La locandina del Salone del Libro di Torino 2019

Salone del Libro 2019 ultime news | Il 9 maggio si apre l’appuntamento torinese

Torna il sereno a Torino e il Salone del Libro apre le porte alla sua 32esima edizione. Dopo i giorni segnati dalle polemiche per la presenza dello stand della casa editrice vicina a CasaPound Altaforte, l’appuntamento letterario ritrova la normalità e si appresta ad accogliere migliaia e migliaia di visitatori. [Qui l’articolo sulle polemiche]

Ad aprire il Salone sarà Fernando Savater. Il filosofo e saggista spagnolo terrà la lezione inaugurale della manifestazione alle 10 del 9 maggio, intitolata Dov’è l’identità culturale europea. Inizia dalla Sala Oro del Lingotto l’atteso appuntamento letterario, con un focus stringente sull’attualità.

Altro appuntamento inaugurale è quello con i genitori di Giulio Regeni, Paola e Giulio, Giulio. Cittadino del mondo. Insieme ai giornalisti.

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Salone del Libro 2019 ultime news | Quarto giorno | sabato 11 maggio

Vittorio Sgarbi – Duro affondo del critico d’arte Vittorio Sgarbi al SalTo. In un post su Facebook, Sgarbi ha difeso la casa editrice Altaforte e condannato l’esclusione dalla manifestazione torinese, accendendo i riflettori sulla presenza di un altro stand, quello degli Emirati Arabi. “Il vero scandalo del Salone non è il libro-intervista di Chiara Giannini al ministro Salvini, edito da Altaforte Edizioni, ma la presenza degli Emirati Arabi (con uno stand generosamente collocato all’ingresso) dove vige ancora la pena di morte”. [Qui l’articolo completo].

Matteo Salvini – Mentre il Salone del Libro vive il suo penultimo giorno, il vicepremier leghista Matteo Salvini, ospite di Lucia Annunziata a In 1/2 in più, torna sulla polemica della casa editrice vicina a CasaPound Altaforte.

“L’editore del libro-intervista è di CasaPound?”, ha chiesto la padrona di casa. “E chi se ne frega? CasaPound è fuori legge?”, ha risposto il ministro dell’Interno. “Esiste il Partito della Rifondazione comunista, a me fa ridere, ma non credo che debba essere messo fuori legge. Viva la libertà e viva i libri. Mi fa pura che al Salone di Torino qualcuno non venga fatto entrare, questa non è democrazia”.

Salone del Libro 2019 ultime news | Terzo giorno | sabato 11 maggio

Roberto Saviano – Al Salone del Libro è arrivato lo scrittore campano Roberto Saviano, che ha affrontato il discorso dell’esclusione dello stand di Altaforte. “Il Salone del Libro di Torino sta ribadendo la centralità del libro, sono felice di essere qui. Tutta la polemica di questi giorni è nata intorno a un libro, un libro che non è stato boicottato, sia ben chiaro. Non è stato detto no a un libro, ma a una dichiarazione che non poteva essere accettata. Questo Salone sta segnando un passo nuovo, una svolta che parte dai libri. Fantastico”, ha detto Saviano.

Chiara Giannini – L’autrice di “Io sono Matteo Salvini” è entrata al Lingotto, tenendo tra le mani il libro edito con la casa editrice Altaforte, esclusa dalla manifestazione per le dichiarazioni del suo fondatore, Francesco Polacchi. Giannini ha fatto un giro tra gli stand, accolta dall’indifferenza generale, poi ha voluto farsi fotografare davanti l’immagine di Inge Feltrinelli, nello spazio che ospita la casa editrice milanese. Di lì una discussione con una visitatrice che ha chiesto alla giornalista di portare rispetto alla fondatrice di Feltrinelli. Un dipendente della casa editrice milanese ha intonato “Bella Ciao”.

Francesco Polacchi – Il fondatore di Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound, ha commentato ancora l’esclusione dal Salone del Libro e ha affermato che avrebbe voluto confrontarsi con Halina Birenbaum, sopravvissuta all’Olocausto ospite della kermesse torinese: “Per me sarebbe stato bello poter parlare con questa signora. Non sono antisemita, ma sono contro i reati di opinione e il Salone del Libro dovrebbe aprire un tavolo per capire dove ha sbagliato”. [Qui l’articolo integrale]

Chiara Giannini – L’autrice del libro “Io sono Matteo Salvini” è tornata sulla polemica dell’esclusione della casa editrice Altaforte, che ha pubblicato il suo libro. “Massimo rispetto per gli scampati ai campi di concentramento, è un capitolo della storia vergognoso e che mi addolora moltissimo”, ha detto la giornalista. “Loro hanno subito una restrizione della loro libertà, la stessa che sto subendo io. Non ho fatto niente di male, ho semplicemente pubblicato un libro con una casa editrice che può piacere o non piacere. Credo sia veramente vergognoso che un piccolo gruppo di personaggi italiani vogliano imporre il loro punto di vista sugli altri: è veramente assurdo”, ha detto ancora Giannini. [Qui l’articolo]

Salone del Libro 2019 ultime news | Secondo giorno | venerdì 10 maggio

Michela Murgia – “Se non stiamo attenti il fascismo ha il potere di contaminare qualunque cosa”. Così la scrittrice Michela Murgia, ospite del Salone del Libro di Torino, ha lanciato un monito. “C’è un filo rosso che lega ruspa a rottamiamoli fino a vaffa. In queste espressioni l’altro è visto come un detrito, che mi ingombra la strada e che va eliminato. Quest’area semantica è già di tutti”, ha continuato l’autrice di “Noi siamo tempesta”. [Qui l’articolo]

Zerocalcare – “La decisione che è stata presa è quella più logica. Questa vicenda, per fortuna, è finita bene. Io non volevo ritrovarmi accanto ai fascisti”. Queste le parole del fumettista di Rebibbia, Zerocalcare, che nei giorni precedenti all’appuntamento torinese, insieme ad altri autori, aveva promosso di boicottare la manifestazione se ci fosse stato lo stand di Altaforte. [Qui l’articolo]

Altaforte – La casa editrice vicina a CasaPound annuncia la presentazione del libro-intervista di Chiara Giannini a Torino. L’incontro è previsto nel pieno del Salone del Libro, l’11 maggio alle 12.30. [Qui l’articolo completo]

Zerocalcare – “Vorrei mettermi a fare cartoni animati, ma mi sono reso conto che non lo posso fare da solo. Mi serve una squadra, dei produttori e mi sto muovendo in quella direzione. È quello che vorrei fare nel 2019”. Così il fumettista di Rebibbia Zerocalcare ha annunciato ai suoi fan di mettere da parte i fumetti. Almeno per un po’. [Qui l’articolo]

Di Maio – Non si placano le polemiche attorno al Salone del Libro di Torino. Ad intervenire sulla discussione accesa sullo stand della casa editrice vicina agli ambienti di CasaPound Altaforte è anche il vicepremier pentastellato Luigi Di Maio. “La polemica è un espediente per provare a vendere più libri, anche lì si sono sottovalutati questi soggetti”, ha detto il ministro del Lavoro ospite della trasmissione di La7 l’Aria che tira, rispondendo ad una domanda sulla vicenda dell’esclusione dell’editore Altaforte.

Librai Feltrinelli contro Salvini – Dal Salone del Libro alle librerie. Il libro-intervista di Chiara Giannini al ministro dell’Interno non piace ai librai del noto franchising del libro Feltrinelli. Più di 120 i librai della catena, circa il 10 per cento del totale, hanno fatto richiesta alla direzione centrale con una lettera per togliere dai loro scaffali “Io sono Matteo Salvini. Intervista specchio”. [Qui l’articolo completo].

Pif – “Hanno vinto i partigiani e viviamo in democrazia, quindi nessuno vieta a un editore di pubblicare libri fascisti. Sarà la società sana, antifascista a far fallire
quella casa editrice perché nessuno, si spera, comprerà quei libri”. A pronunciare queste parole è l’attore e regista Pierfrancesco Diliberto, meglio noto al grande pubblico come Pif. [Continua a leggere qui]

Salone del Libro 2019 ultime news | Primo giorno | giovedì 9 maggio

L’autrice del libro-intervista di Matteo Salvini – “Oggi ho inviato una diffida al Salone del Libro. Ho dato anche mandato ai miei avvocati per intentare una causa civile nei confronti del Salone del Libro, chiedendo opportuno risarcimento per danno di immagine nei miei confronti”. Queste le parole di Chiara Giannini, autrice del libro intervista ‘Io sono Matteo Salvini’ pubblicato dalla casa editrice vicina a CasaPound Altaforte. [Qui l’articolo]

“Stanno accostando la mia immagine al fascismo. Io sono quanto di più lontano esista del fascismo, quindi tutti coloro che accosteranno il mio libro al fascismo saranno querelati”, ha detto ancora Giannini in un’intervista a SkyTg24.

Gli editori: “Qui per dire no al fascismo” – TPI ha intervistato i rappresentanti di alcune delle case editrici presenti al Salone. Ecco cosa ci hanno detto sulla polemica Altaforte-Casapound.

Raimo a TPI: “Non c’è spazio per il libro di Salvini con Casapound” – TPI ha incontrato lo scrittore Christian Raimo, consulente del Salone del Libro dimessosi dal suo ruolo proprio dopo aver pubblicato su Facebook un post in cui definiva “neofascisti e razzisti” alcuni editori.

Mattarella – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella scrive al direttore Nicola Lagioia: “I valori che Primo Levi ha vissuto e trasmesso, specialmente la necessità di non dimenticare ciò che è avvenuto negli anni della Seconda Guerra Mondiale come tragica conseguenza del disprezzo dei diritti di ogni persona, costituiscono la base fondamentale per una società pacificata e una rispettosa convivenza sociale”. [Qui tutto l’articolo]

Casapound – “L’esclusione della casa editrice Altaforte al Salone? Vicenda assurda, giudicheranno gli italiani: non erano previsti comizi ma la presentazione di un libro”. A parlare è Simone Di Stefano, segretario nazionale del movimento di estrema destra CasaPound, che, in occasione di un incontro organizzato al Comune di Cuneo, ha affrontato la questione delle polemiche attorno al Salone di Torino. [Qui l’articolo]

Salvini – Matteo Salvini dice la sua sulle polemiche attorno al Salone del Libro di Torino. Il ministro dell’Interno e vicepremier leghista, da Pesaro, ha affermato: “Siamo nel 2019 alla censura dei libri in base alle idee, al rogo dei libri che non ha mai portato fortuna in passato”. [Qui tutto l’articolo]

Altaforte – Intanto, nonostante l’esclusione dalla manifestazione, l’editore di Altaforte, Francesco Polacchi, ha fatto sapere che si recherà comunque al Salone del Libro. “Alle 10 sarò al Salone del Libro di Torino per ribadire che la logica di Altaforte non si piega al pensiero unico”, ha scritto su Facebook Polacchi, che tira in ballo la libertà di stampa. [Qui l’articolo sull’esclusione di Altaforte dal Salone]

“Se avete a cuore la libertà d’espressione vi aspetto. I libri non devono conoscere censura”, si legge ancora nel post del fondatore di Altaforte. La decisione degli organizzatori del Salone del Libro di tenere fuori dalla kermesse torinese lo stand della casa editrice vicina a CasaPound non sembra aver sedato la polemica, non del tutto. [Qui l’articolo]

Salone del Libro, Altaforte: “Ci sarò, non mi piego al pensiero unico”
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