Salone del Libro, terzo giorno dell’appuntamento torinese: tutti gli sviluppi
Al via il terzo giorno del Salone del Libro di Torino, giunto alla sua 32esima edizione. Tanti gli appuntamenti di oggi, con ospiti di altissimo livello: da Alberto Angela a Roberto Saviano, passando per la giornalista di Internazionale Annalisa Camilli e lo storico e saggista Carlo Ginzburg.
Si avvertono ancora gli strascichi delle polemiche che hanno anticipato la kermesse letteraria torinese, per la presenza dello stand della casa editrice Altaforte, poi esclusa dalla manifestazione.
Attesissimo al Salone del Libro è arrivato Roberto Saviano. Lo scrittore campano ha affrontato la polemica dello stand di Altaforte. “Il Salone del Libro di Torino sta ribadendo la centralità del libro, sono felice di essere qui. Tutta la polemica di questi giorni è nata intorno a un libro, un libro che non è stato boicottato, sia ben chiaro. Non è stato detto no a un libro, ma a una dichiarazione che non poteva essere accettata. Questo Salone sta segnando un passo nuovo, una svolta che parte dai libri. Fantastico”, ha detto lo scrittore.
L’autrice di “Io sono Matteo Salvini” l’aveva detto e l’ha fatto. Nel terzo giorno del Salone del Libro, la giornalista Chiara Giannini è entrata al Lingotto. La visita dell’autrice del libro edito da Altaforte, è durata meno di mezz’ora.
Giannini ha fatto un giro tra gli stand con il suo libro in mano. Ad accoglierla l’indifferenza generale degli editori presenti. Poi la giornalista ha voluto sostare davanti allo stand della casa editrice Feltrinelli e ha voluto farsi fotografare davanti all’immagine di Inge Feltrinelli.
A quel punto c’è stata una breve discussione con una visitatrice che ha chiesto a Giannini di portare rispetto per la fondatrice della casa editrice e uno dei dipendenti di Feltrinelli ha iniziato a intonare Bella Ciao, seguito da alcuni visitatori.
Il fondatore di Altaforte, la casa editrice vicina a CasaPound, ha commentato ancora l’esclusione dal Salone del Libro e ha affermato che avrebbe voluto confrontarsi con Halina Birenbaum, sopravvissuta all’Olocausto ospite della kermesse torinese: “Per me sarebbe stato bello poter parlare con questa signora. Non sono antisemita, ma sono contro i reati di opinione e il Salone del Libro dovrebbe aprire un tavolo per capire dove ha sbagliato”. [Qui l’articolo integrale]
Nel terzo giorno del Salone del Libro è tornata a parlare anche l’autrice del libro-intervista su Matteo Salvini, Chiara Giannini. “Massimo rispetto per gli scampati ai campi di concentramento, è un capitolo della storia vergognoso e che mi addolora moltissimo”, ha detto la giornalista autrice di “Io sono Matteo Salvini”, pubblicato da Altaforte. La casa editrice vicina a CasaPound ha fatto sapere che oggi presenta il libro a Torino, al Golden Palace, dopo l’esclusione dell’editore dal Salone del libro.
“Loro hanno subito una restrizione della loro libertà, la stessa che sto subendo io. Non ho fatto niente di male, ho semplicemente pubblicato un libro con una casa editrice che può piacere o non piacere. Credo sia veramente vergognoso che un piccolo gruppo di personaggi italiani vogliano imporre il loro punto di vista sugli altri: è veramente assurdo”, ha detto ancora Giannini. [Qui l’articolo]