Premio Campiello 2019, il vincitore è Andrea Tarabbia
Premio Campiello 2019 vincitore: trionfa Andrea Tarabbia
Dopo tanta attesa, finalmente il Premio Campiello 2019 ha un vincitore: l’ambito riconoscimento letterario è stato assegnato al libro Madrigale senza suono di Andrea Tarabbia.
La cerimonia al Teatro La Fenice di Venezia è iniziata intorno alle 21 di stasera, con l’intervento della presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati. La seconda carica dello Stato è stata accolta dl presidente della Fondazione Campiello e di Confindustria Veneto Matteo Zoppas e dal sovrintendente della Fondazione della Fenice, Fortunato Ortombina.
A condurre la cerimonia finale del Premio Campiello 2019 (57esima edizione) è stata Andrea Delogu, volto e voce noti di Rai 2. La serata è stata trasmessa in diretta anche sul canale Rai 5. Erano circa un migliaio gli invitati alla serata, tra ospiti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, della cultura e delle case editrici.
Tra gli altri premiati c’è stata anche Isabella Bossi Fedrigotti, alla quale è stato consegnato il Premio Fondazione Il Campiello alla carriera.
Ma nel corso della serata non sono stati assegnati solo il premio principale e quello alla carriera. Ecco chi ha vinto gli altri riconoscimenti del Premio Campiello 2019:
Premio Campiello 2019, vincitore Opera Prima
Prima della cerimonia di stasera, inoltre, era già stato annunciato il vincitore del premio Campiello Opera Prima: si tratta del libro Hamburg – La sabbia del tempo scomparso di Marco Lupo.
Lo scrittore torinese (che fa parte del collettivo TerraNullius) è stato premiato per la sua opera d’esordio, un libro che racconta, tramite un espediente letterario, i fatti del bombardamento della città di Amburgo del 1943. Un romanzo a metà tra lo storico e il drammatico.
Premio Campiello 2019, vincitore concorso Giovani
Nella mattinata di sabato 14 settembre, inoltre, a Palazzo Correr a Venezia è stato annunciato il vincitore del Premio Campiello Giovani 2019.
Il riconoscimento è andato al racconto Talismani, scritto da Matteo Porru, uno scrittore di 18 anni originario di Cagliari. Porru ha già pubblicato altri tre romanzi, editi da La Zattera.
La giuria ha definito il suo Talismani “un racconto compatto che ha il merito di spingere lo sguardo oltre i confini della propria anima e delle proprie vicende personali, tratteggiando i rapporti di una madre afgana con il suo giovane figlio”.
“Nonostante qualche ridondanza aggettivale – si legge ancora nel giudizio – e qualche cliché nella descrizione di Napoli, Porru riesce a costruire alcune immagini narrativamente efficaci, come quella delle due donne che nella notte trasportano il bambino su una carriola verso l’ospedale più vicino”.
Menzione speciale dei giovani imprenditori Confindustria per La Cultura d’Impresa, inoltre, alla scrittrice Federica Russo, 19 anni, di Fontaniva (in provincia di Padova), per il racconto Consigli di un saggio tra passato e futuro.
Premio Campiello 2019 vincitore | I 5 libri finalisti
Detto del vincitore, passiamo in rassegna i 5 libri finalisti dell’ambito riconoscimento. Quest’anno erano circa 300 i titoli valutati per l’assegnazione del Premio Campiello, ma alla fine questa è stata la cinquina scelta dalla giuria:
- Il gioco di Santa Oca – Laura Pariani
- La vita dispari – Paolo Colagrande
- Carnaio – Giulio Cavalli
- Lo stradone – Francesco Pecoraro
- Madrigale senza suono – Andrea Tarabbia