Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:14
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Diego Fusaro si scaglia contro la mostra “Porno per bambini”: “Abominio”

Immagine di copertina
Mostra porno per bambini

L'evento, previsto a Milano per il 13 dicembre, è stato cancellato dopo le numerose polemiche

Parla di “abominio della desolazione” il filosofo Diego Fusaro in merito alla discussa mostra “Porno per bambini”. “La catechesi turbomondialista procede senza sosta, investendo anche i più deboli e indifesi: i bambini”, prosegue Fusaro in un post sul proprio sito.

La mostra d’altronde, organizzata alla Santeria Social Club di Milano, ha suscitato accese polemiche sin dal suo nome. Tanto che alla fine è stato deciso di cancellarla. Gli organizzatori hanno ricevuto diverse minacce di morte, nonostante abbiano più volte ribadito che tra le opere esposte non c’era nulla di pornografico.

“Porno per bambini” era infatti soltanto lo pseudonimo del loro autore. Una provocazione a tinte forti, dunque, e nulla più. A suggerire all’autore sudamericano questo pseudonimo discutibile il fatto che le sue creazioni erano realizzate come se fossero schizzi e disegni realizzati dai più piccoli.

“Era un mostra di disegni stilizzati, vignette di come l’illustratore si immaginava la sessualità quando lui stesso era bambino, ma crediamo non vi siano le condizioni per farla”, hanno spiegato gli organizzatori annunciando la cancellazione dell’evento, inizialmente previsto per il 13 dicembre 2018. La stessa pagina Facebook del club che avrebbe dovuto ospitare la mostra è stata rimossa.

Anche la politica si è scagliata contro l’evento, la cui locandina rappresentava tra le altre cose un cuore trafitto da un pene. Non solo la Lega o Forza Nuova, ma anche il Pd ha espresso la propria indignazione. La consigliera dem Sumaya Abdel Qader aveva infatti parlato di “schifezza per la quale qualcuno dovrà dare non poche spiegazioni”.

Ti potrebbe interessare
Cultura / Il Libro Possibile sbarca a Londra: ecco gli eventi della tappa internazionale
Cultura / Il capitalismo della sorveglianza: benvenuti nell'era del totalitarismo digitale
Cultura / Esclusivo: Vincent Lindon racconta a TPI “il mestiere dell’attore”
Ti potrebbe interessare
Cultura / Il Libro Possibile sbarca a Londra: ecco gli eventi della tappa internazionale
Cultura / Il capitalismo della sorveglianza: benvenuti nell'era del totalitarismo digitale
Cultura / Esclusivo: Vincent Lindon racconta a TPI “il mestiere dell’attore”
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cultura / Le “Sbirciate” di Luca del Fico in mostra a Roma
Cultura / “Santiago. Storia di un uomo che fece di un muro un passaggio”: su TPI un estratto del nuovo romanzo di Anna Paola Lacatena
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cultura / È morto Franco Piperno, co-fondatore di Potere Operaio
Cultura / È morto Oliviero Toscani: aveva 82 anni
Cultura / GPO: l'uomo che incontrava Einstein ogni mattina alla fermata del tram (di S. Gambino)