Morto lo scrittore Naipaul, premio Nobel nel 2001
E’ morto lo scrittore anglo-caraibico, di origini indiane, Vidiadhar Surajprasad (V.S.) Naipaul, Nobel per la Letteratura nel 2001. Lo scrittore, morto nella sua casa londinese, aveva 85 anni.
Autore di una dozzina di romanzi (tra cui “Una casa per Mr Biswas” e “Sull’ansa del fiume”) e di altrettanti saggi e resoconti di viaggi, V. S. Naipaul è stato certamente il nome più celebre di quella fitta schiera di autori che sul finire del ventesimo secolo hanno rivitalizzato la letteratura inglese.
Nato il 17 agosto del 1932 a Trinidad, figlio di un giornalista da cui eredita la passione per la scrittura, nipote di un hindu povero emigrato dall’India i cui racconti sulla patria abbandonata incantano il futuro Nobel.
Nel 1950, grazie a una borsa di studio vinta, frequenta il corso di Letteratura a Oxford e prosegue nello stesso tempo la carriera di scrittore come V. S. Naipaul.
Il suo nome per esteso non è scritto su nessuna copertina dei suoi libri. Le due iniziali stanno per Vidiadhar Surajprasad.
Rimasto vedovo nel 1996, si risposa con Nadira, una donna pakistana molto presente nella sua vita. Dopo l’assegnazione del Nobel, le sue opere vengono tradotte in decine di lingue, compreso l’hindi, lingua a lui cara visto che era il linguaggio dei padri.
Nella cosiddetta “trilogia indiana” – il resoconto di lunghi soggiorni nel Subcontinente – l’autore affronta anche temi fondamentali della letteratura inglese del diciannovesimo secolo e di quella del secolo successivo.
”Lo scrittore e il mondo” (2002), la sua ultima opera.