Morto Camilleri, il messaggio della famiglia
I ringraziamenti ai medici e ai lettori
Morto Camilleri, il messaggio della famiglia
La famiglia di Andrea Camilleri, morto oggi mercoledì 17 luglio a Roma, ha voluto ricordare lo scrittore con una citazione tratta dalla sua opera “Conversazione su Tiresia”: “Mi piacerebbe che ci rincontrassimo tutti quanti, qui, in una sera come questa, tra cento anni!”.
È la prima dichiarazione pubblica della famiglia di Camilleri, scomparso all’età di 93 anni dopo un mese di ricovero all’Ospedale Santo Spirito di Roma.
Il ringraziamento a medici e lettori
Alla Asl 1 della Capitale il compito di diffonderlo. “La famiglia di Andrea Camilleri e le persone a lui care vogliono salutare e ringraziare tutti i suoi lettori e tutti i suoi amici per avergli voluto così bene”. Il messaggio è arrivato attraverso la pagina Facebook dell’ente.
Poi il messaggio per l’equipe medica che lo ha avuto in cura: “La moglie, le figlie, i familiari tutti di Andrea Camilleri ringraziano il Dott. Roberto Ricci, il Dott. Mario Bosco, i medici, gli infermieri e tutto il personale del Reparto di Anestesia e Rianimazione e dell’intero Ospedale Santo Spirito di Roma per la grande professionalità e il profondo affetto che hanno dimostrato nei confronti del loro caro”.
Il lungo ricovero
Ricci, a capo del reparto, era stato il primo, un mese fa a informare delle gravi condizioni dello scrittore Andrea Camilleri in seguito a un arresto cardiaco. Il medico aveva parlato anche di “fibra forte”. Dal giorno del ricovero al decesso sono trascorsi 30 giorni.
Il volto storico del Commissario Montalbano in Tv lo ha ammesso, quasi parlasse a nome di tutti i fan dello scrittore: “Nonostante le notizie sempre più tragiche, ho sperato fino all’ultimo che aprissi gli occhi e ci apostrofassi con una delle tue frasi”.
L’ultimo saluto a Roma
La famiglia, che ha richiesto un funerale in forma strettamente privata, ha comunicato anche che sarà possibile salutare Andrea Camilleri domani, giovedì 18 luglio dalle 15, presso il Cimitero Acattolico per gli stranieri al Testaccio, in via Caio Cestio 6 a Roma.