Cattelan e il “furto” della banana: “Chi si mangia le mie opere aiuta il mio lavoro”
L'artista commenta il gesto di David Datuna, che ha ingurgitato la sua opera Comedian all'Art Basil di Miami
Cattelan: “Chi si mangia le mie opere aiuta il mio lavoro”
“Ci sarà sempre qualcuno che tira giù un mio pupazzo, mi ruba un cesso d’oro o si mangia la banana, tutto ciò alla fine aiuta una certa narrativa che ruota attorno al mio lavoro”, così l’artista Maurizio Cattelan commenta il “furto” della sua opera Comedian lo scorso 8 dicembre al museo Art Basil di Miami.
Per l’esattezza, l’artista David Datuna ha strappato dal muro e poi mangiato in pubblico la banana da 120mila euro di Cattelan, per poi diffondere il video che riprende il gesto sui suoi canali social.
Ma il gallerista non si dispera.
E in un’intervista al Correre della Sera, rivela: “La banana è un classico della cultura Pop, un simbolo che è stato usato anche da altri. Non perché Donatello ha scolpito un cavallo, il cavallo appartiene solo a lui. Se vogliamo questa banana non è nemmeno diversa da un neon di Dan Flavin, pure questo usato anche da altri. E poi nessuno si scandalizza se il neon viene cambiato, così anche questa banana è stata sostituita. Non m’importa nulla che sia stata mangiata, perché ciò che conta è solo l’idea”, racconta, precisando di non aver intenzione di esporne un’altra nello stesso museo, per precauzione.
Del Comedian però esistono altri due esemplari, e le altre gallerie stanno già facendo a gara per ottenerli, rigorosamente appesi al muro con uno skotch, come vuole Cattelan.
Istruzioni per l’uso: si può sostituire (o mangiare) ogni dieci giorni.
Il video dell’artista che mangia la banana di Cattelan