Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Ennio Morricone dice addio al cinema: “I tempi sono cambiati, ormai dilettanti e sintetizzatori”

Ennio Morricone addio cinema  

“Il mio prossimo record quale sarà? Quello di non fare più musica per il cinema, salvo per Giuseppe Tornatore”: così il maestro Ennio Morricone, 90 anni, annuncia il suo addio al cinema in occasione del premio ‘Presidio culturale italiano consegnatogli dal ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli.

Ennio Morricone addio cinema | Le colonne sonore 

Due premi Oscar, sessant’anni di carriera e le idee ben precise: “Voglio fare musica che non sia per il cinema. Ho già scritto una messa e un concerto per due pianoforti e archi. Insomma, voglio continuare a fare quello che ho sempre fatto, la musica assoluta, io la chiamo così”.

Durante la premiazione ha poi raccontato del suo lavoro: “Non deve essere un lavoro duro altrimenti è una sofferenza, ma deve essere una gioia esprimere le proprie idee e imporre la musica al regista. Se le idee non corrispondono, si deve trovare un compromesso con il regista ma deve essere a vantaggio mio”.

Ennio Morricone addio cinema | La musica nei film fa miracoli

Rispetto al suo modo di comporre aggiunge: “Il film aiuta molto. C’è una regola che ho stabilito: se c’è una buona musica e il film è brutto, va male perché la musica comunque non fa miracoli. Mentre se c’è un bel film e la musica è mediocre, il film va bene. L’ideale è quando un bel film ha una bella musica. Io cerco di educare il regista a stare attento al suono”.

Ma è quando si parla delle nuove generazioni e del futuro delle colonne sonore nel cinema il maestro si esprime senza mezzi termini: “Ora i tempi sono cambiati, non c’è lavoro e spesso per le colonne sonore si chiamano i dilettanti che magari usano anche i sintetizzatori. Mio figlio è bravissimo ma non lavora quanto ho lavorato io perché non c’è lavoro. Oggi è difficile che un compositore faccia una musica originale, tranne quando si tratta di un regista importante che non accetta questo dal produttore”.

Ennio Morricone: le date dei concerti per dire addio alle scene
Cinque scene per ricordare Massimo Troisi

Lina Wertmuller: chi è la terza italiana a ricevere l’Oscar alla carriera

Ti potrebbe interessare
Cinema / La regista Alessandra Gonnella a TPI: “Il mio cinema tra impegno e determinazione per lasciare un segno”
Cinema / Elena Sofia Ricci a Belve: "Abusata a 12 anni da un amico di famiglia"
Cinema / Paolo Sorrentino: “Il mio prossimo film parlerà d’amore. Ci sarà Toni Servillo”
Ti potrebbe interessare
Cinema / La regista Alessandra Gonnella a TPI: “Il mio cinema tra impegno e determinazione per lasciare un segno”
Cinema / Elena Sofia Ricci a Belve: "Abusata a 12 anni da un amico di famiglia"
Cinema / Paolo Sorrentino: “Il mio prossimo film parlerà d’amore. Ci sarà Toni Servillo”
Cinema / WeShort e Corto Dorico: una partnership per promuovere il cinema breve a livello internazionale
Cinema / La rivelazione di Claudia Gerini: “Sono fidanzata con il cugino dell’ex ministro Sangiuliano”
Cinema / Tapiro d'oro a Elodie dopo le critiche per il doppiaggio nel film Mufasa
Cinema / Elodie doppia Sarabi nel film Mufasa, l'attacco della doppiatrice: "Complimenti per questa ciofeca"
Cinema / Riccardo Scamarcio a Belve: "Con Monica Bellucci un amplesso finto per 7 ore"
Cinema / Luca Argentero geloso di Stefano De Martino: le parole sulla moglie e le reazione del conduttore
Cinema / Eva Longoria lascia gli Usa dopo la vittoria di Trump: “Diventerà un luogo spaventoso”