È stata scoperta in Iraq una città fondata da Alessandro Magno e dimenticata per millenni
Nel 331 avanti Cristo il grande condottiero macedone Alessandro Magno, dopo aver sconfitto il re persiano Dario attraversò quello che oggi è l’Iraq settentrionale e, come era solito fare nei territori che conquistava, vi fondò una città, nota in lingua locale come Qalatga Darband e centro di commercio vinicolo.
Di questa città si persero le tracce fino al 1960, quando un satellite vide alcune tracce compatibili con alcune rovine in una zona dell’attuale Kurdistan iracheno. A queste immagini tuttavia non seguirono ricerche, la città cadde di nuovo nel dimenticatoio e nel 1996 le foto rilevate dal satellite vennero declassificate.
Oggi, tuttavia, la storia di questa misteriosa città potrebbe di nuovo emergere dall’oblio. In un programma di addestramento per archeologi iracheni condotto da una squadra di britannici sono state scoperte alcune rovine che potrebbero appartenere a questa città.
Con l’aiuto di un drone, i ricercatori hanno scoperto l’esistenza di un edificio di forma rettangolare nascosto nei campi di grano della zona, che potrebbe permettere di realizzare una mappa topografica della zona. Gli scavi proseguiranno fino al 2020,