Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 11:07
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

Alla Festa del Cinema di Roma arriva il documentario su Eugenio Scalfari: la clip in esclusiva

Immagine di copertina

Domani sarà “Scalfari day” alla Festa del Cinema di Roma. “Guardando a ritroso l’arco della mia vita di momenti di felicità e di senso compiuto ne ho avuti tanti a compenso delle fatiche, delle lotte, dei rischi. Una vita piena non serena ma fortunata e felice. Molte ansie e anche molti complessi di colpa, molta fiducia in me stesso, molto amore verso gli altri, unito ad una intensa competitività. Ho dato molto amore e moltissimo ne ho ricevuto”.

L’intellettuale, il giornalista, il fondatore di La Repubblica Eugenio Scalfari la cui vita ha accompagnato a lungo la storia del nostro Paese è stato non solo uno degli analisti più raffinati dei cambiamenti della società italiana, ma anche il narratore della propria esistenza. E chi di Scalfari ha voluto raccontare la vita ne ha spesso ripercorso la figura pubblica al centro di snodi importanti della vita civile, politica ed economica, ma meno l’uomo nella sua dimensione privata, dentro le relazioni affettive più profonde. Perché nessuno ha mai potuto guardare Scalfari così vicino da riuscire a restituirlo in maniera assolutamente inedita, intima e particolare. Lo hanno fatto Donata ed Enrica, le sue figlie, in un documentario fuori dagli schemi e dall’ufficialità che sarà presentato domani, giovedì 21 ottobre, alla Festa del Cinema di Roma e di cui TPI è in grado di anticiparne in esclusiva un estratto.

Lo sviluppo del cine-racconto è attraversato dal dialogo tra Scalfari e le figlie, una conversazione non forzata, non costruita che avviene tra le mura di casa, nella totale libertà dello scambio tra persone profondamente unite. Le parole che ricongiungono i ricordi delle figlie con quelli del padre: i fatti, gli episodi di cronaca, di politica e di storia del paese, rinarrati in un confronto che è anche generazionale. Con un monito per il futuro anche ai “suoi” giornalisti: “La Repubblica è un giornale politico. È meno di un partito, ma anche più di un partito, perché per certi aspetti è più importante. Siamo stati, a volte perfino senza volerlo, una bandiera, una tenda di riparo in mezzo al degrado della vita pubblica”.

Ti potrebbe interessare
Cultura / GPO: l'uomo che incontrava Einstein ogni mattina alla fermata del tram (di S. Gambino)
Cultura / È morto all’età il giornalista sportivo Gian Paolo Ormezzano: aveva 89 anni
Cultura / È morto a 94 anni il saggista e critico letterario Walter Pedullà
Ti potrebbe interessare
Cultura / GPO: l'uomo che incontrava Einstein ogni mattina alla fermata del tram (di S. Gambino)
Cultura / È morto all’età il giornalista sportivo Gian Paolo Ormezzano: aveva 89 anni
Cultura / È morto a 94 anni il saggista e critico letterario Walter Pedullà
Cultura / Il 2025 tra palco fede e realtà: tutti gli appuntamenti culturali da non perdere
Cultura / Studio Ocse: un italiano su 3 è analfabeta funzionale
Cultura / Un libro di corsa: Volare o cadere
Cultura / Lettera a TPI: la mia lettura di “Conversazioni sul futuro”
Cultura / Arte in Nuvola, torna a Roma l’arte moderna internazionale
Cultura / Fair Play Menerini: svelati i partecipanti al talk show i campioni si raccontano
Cultura / Un libro di corsa: Elizabeth