Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 10:38
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

De Giovanni a TPI: “Draghi non è espressione del voto democratico”

Immagine di copertina

Sull'ultimo numero del nostro settimanale abbiamo intervistato l'autore de "I bastardi di Pizzofalcone"

La vita di Maurizio de Giovanni è una lunga, interminabile sequenza di appuntamenti con il pubblico. Si è da poco conclusa su Raiuno la terza stagione dei Bastardi di Pizzofalcone, che ha registrato record di ascolti. In libreria è arrivato per Einaudi Angeli per i Bastardi di Pizzofalcone, già in testa alle classifiche. E a Napoli la sua commedia Mettici la mano ha inaugurato la stagione del Teatro Diana con successo, mentre al Festival di Venezia è approdato da un suo lavoro Il silenzio grande, firmato da Alessandro Gassmann. Di questo turbinio di popolarità – inaugurato 15 anni fa grazie all’amatissima saga del commissario Ricciardi – De Giovanni sembra curarsi con un’aria fatalista e tipicamente partenopea. “Racconto le mie storie e sono contento di farlo, ma non guardo al successo. Quando scrivo non penso a nessuno: né al lettore né all’editore. Mi concentro solo sui personaggi”.

Mi sta dicendo che non sente neanche un po’ di pressione?

“La avvertirei se dovessi mantenere uno standard, ma scrivo come ho sempre fatto. Faccio le mie ricerche e poi, quando sono pronto, in un mese scrivo tutto al ritmo di 10/20 cartelle al giorno. Che il mio lavoro possa piacere o meno è un effetto secondario e casuale. Sono convinto che ognuno debba fare il meglio che può, nella professione come nella vita privata. È quello che ho insegnato ai miei figli. Ed è l’unico modo di vivere senza avere scrupoli”.

Le sue storie sono ambientate tutte a Napoli. Alle ultime elezioni si è anche esposto per Gaetano Manfredi, poi eletto sindaco. Avrà grandi aspettative ora.

“Io e la mia scrittura apparteniamo alla città. Napoli ha pagato un lungo periodo di isolamento per mancanza di comunicazione fra sindaco, Regione, governo e istituzioni in generale. Mi auguro che Manfredi possa connettere la città all’Europa e che possa sviluppare il tessuto cittadino anche utilizzando i fondi del Pnrr”.

Quali sono le priorità?

“La prima e più radicale è la lotta alla dispersione scolastica: 4 ragazzi su 10 lasciano la scuola dell’obbligo nel silenzio più totale. Spesso diventano manodopera per la criminalità o vanno a ingrossare le file del lavoro in nero. Bisogna anche incentivare le factory professionali. Penso per esempio al cinema: quando si gira a Napoli, gran parte del personale specializzato viene da fuori”.

Come è stato il lockdown a Napoli?

“La città si è attenuta alla normativa. Io ho scritto tre romanzi e lavorato per la televisione. In tanti però non sono stati così fortunati, e hanno visto il loro mondo stritolato”.

E oggi?

“Siamo tornati fin troppo alla vita normale, ma la pandemia non è finita. Gli effetti li sentiremo negli anni. Grazie ai vaccini ci sono poche ospedalizzazioni, ma guardo con angoscia a chi non si vaccina”.

Lei si è vaccinato?

“Certo, ho fatto anche la terza dose. Chi sceglie di non farlo compie un atto di folle autolesionismo. Ma………

Continua a leggere l’articolo sul settimanale The Post Internazionale-TPI: clicca qui

Ti potrebbe interessare
Cultura / Fair Play Menerini: svelati i partecipanti al talk show i campioni si raccontano
Cultura / Un libro di corsa: Elizabeth
Cultura / Un libro di corsa: L’ultimo omicidio alla fine del mondo
Ti potrebbe interessare
Cultura / Fair Play Menerini: svelati i partecipanti al talk show i campioni si raccontano
Cultura / Un libro di corsa: Elizabeth
Cultura / Un libro di corsa: L’ultimo omicidio alla fine del mondo
Cultura / Ecco “Rafael. Una vita speciale”, la nuova serie podcast di Lorenzo Giroffi
Cultura / L’attore e cantante Andrea Bruschi a TPI: “Dalla musica al cinema: raccontare storie per me è una necessità”
Cultura / Esclusivo TPI – Parla Johnny Depp: “Modigliani è il mio alter ego: la mia libertà non sempre mi ha favorito”
Cultura / Annunciata la settima edizione dell’Italian Excellence Gala & Awards che si terrà a Los Angeles
Cultura / Milano: Delvis Unlimited presenta Metallica, l’installazione che combina design e arte. Utilità ed estetica
Cultura / Banca Ifis, presentato lo studio “Economia della Bellezza 2024”: fatturato di 192mld da oltre 700 imprese italiane
Cultura / Fondazione FS: Presentato il volume “Pietr’Arsa da officina a museo ferroviario”