”Il caso Kaufmann”, il romanzo di Giovanni Grasso racconta le conseguenze dell’odio nella Germania nazista
È uscito per Rizzoli Il caso Kaufmann, l’ultimo libro del giornalista e scrittore Giovanni Grasso.
Il romanzo, tratto da una storia vera, racconta la vicenda di un anziano ebreo accusato di avere una relazione con una giovanissima tedesca ariana nella Norimberga del 1933. Leo e Irene saranno processati per aver violato le leggi razziali naziste.
Sullo sfondo una Germania che mette in discussione l’idea stessa di umanità, dove – lentamente ma inesorabilmente – attecchisce il germe feroce dell’antisemitismo.
Giovanni Grasso, attualmente Consigliere per la stampa e la comunicazione e Direttore dell’Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica, è autore di diversi saggi sulla storia politica italiana e sul rapporto tra politica e giornalismo.
A TPI ha raccontato: “Ho scritto questo romanzo nel 1999, dopo essermi imbattuto nelle carte del processo dei due protagonisti. È una storia d’amore, delicata e pulita, che si svolge in un clima di indifferenza, di sospetto e di odio crescenti. Mi chiedono sempre se ci sono analogie con il presente. La storia non si ripete, ma i meccanismi di creazione dell’odio razziale sono sempre gli stessi”.