Nasce la prima agenzia di influencer culturali
"Bookers Italia" sarà interamente dedicata al mondo dei libri e della cultura
Il mondo degli influencer non è solo fashion o balletti su tik tok, ma è ricco anche di utenti che diffondono messaggi e contenuti educational. Per mettere in risalto questo lato dei social, nasce “Bookers Italia”, la prima agenzia in Italia di influencer marketing totalmente dedicata al mondo dei libri.
«Spesso gli influencer vengono indicati solo come una realtà di intrattenimento e frivolezza – commentano Gianluca Daluiso e Federico Fabiano founder di Bookers Italia – invece esistono anche tanti bravi creator che riescono a radunare intorno a loro un grande seguito di pubblico diffondendo contenuti culturali. E pensiamo sia importante valorizzarli».
L’idea prende ancora più valore perché lanciata proprio in un momento di particolare difficoltà per il mondo delle attività culturali, a causa della pandemia. «Abbiamo radunato una community di diversi milioni di follower tra instagram e tik tok. E la cosa bella è che la stragrande maggioranza del pubblico è composto da ragazzi tra i 13 e i 25 anni. E questa cosa ci fa capire anche un messaggio importante: ovvero che oggi puoi essere “cool” agli occhi dei ragazzi anche parlando di cultura e libri» concludono i founder.
Infatti il mondo dei “book-toker”, influencer capaci di recensire libri in pochi secondi e di indirizzarne le vendite, è ormai sempre più diffuso. In tutto il mondo ha fatto notizia la case history di “The Song of Achilles”, un libro del 2012 che vendette un migliaio di copie a settimana all’uscita, e che nell’agosto dello scorso anno ha iniziato a vendere 10 mila copie al giorno negli Stati Uniti perché era finito all’interno della lista dei “libri che vi faranno piangere” di una book influencer.
Nel roster dell’agenzia, oltre ai creator, sono presenti anche divulgatori e giovani scrittori molto seguiti sui social, come per esempio Nicolas Paolizzi che solo su Instagram ha un seguito di oltre 1 milione di persone.
Dopo il test sul mercato italiano l’idea è quella di replicare questa tipologia di agenzia di influencer marketing anche in altri Paesi, e valorizzare influencer nel campo teatrale e museale. Infatti nel 2022 è già in programma l’apertura nel Regno Unito.