Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 19:58
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cultura

La nuova app di Google che ti suggerisce il dipinto famoso al quale somigli

Immagine di copertina

Arts & Culture si basa su un sistema di riconoscimento facciale per confrontare la somiglianza del proprio volto con i quadri di musei in tutto il mondo

Arts & Culture è un’applicazione creata da Google nel 2016 che sta riscuotendo un grande successo negli ultimi giorni grazie al lancio della nuova funzione che associa al proprio selfie un dipinto.

Questa notizia puoi leggerla direttamente sul tuo Messenger di Facebook. Ecco come

Una volta scaricata l’applicazione, che è disponibile sia in versione Android che iOS, viene chiesto all’utente di scattarsi un selfie.

A questo punto, il proprio volto viene abbinato a diversi dipinti, elencati in ordine di somiglianza.

Gli stili artistici dei quadri sono i più vari, selezionati per cercare di essere quanto più simili all’originale.

Il funzionamento dell’app si basa su un sistema di analisi automatica delle immagini per confrontare la somiglianza del proprio volto con una raccolta di migliaia di opere d’arte condivise con Google dai musei di 70 paesi in tutto il mondo.

La nuova funzione di riconoscimento facciale di Google Arts & Culture sta avendo molto successo sui social network.

Un gran numero di utenti stanno provando l’app, condividendo i risultati con i loro amici e followers.


Tutti sembrano spinti dalla curiosità di sapere a quale ritratto del passato si è stati abbinati, magari appartenente a qualche personaggio storico.

I risultati non sempre sono lusinghieri per gli utenti, ma gli abbinamenti, condivisi sui social network, suscitano quasi sempre reazioni divertite.

Il crescente utilizzo della app sta raggiungendo anche un altro risultato importante.

Arts & Culture, infatti, offre la possibilità di usufruire di una grande quantità di contenuti, documenti, risorse e opere provenienti da tutto il mondo, fino a oggi poco sfruttati.

UM I THINK ITS MORE THAN 38% MY DUDE “Portrait of a Pianist,” Lee Boon Wang, 1959

Un post condiviso da Eva Recinos (@little_little_eva) in data:

Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Come l’arancio amaro
Cultura / Un libro di corsa: Tell me lies
Cultura / A Nauplia in Grecia il primo convegno dell’associazione To Hellenikon
Ti potrebbe interessare
Cultura / Un libro di corsa: Come l’arancio amaro
Cultura / Un libro di corsa: Tell me lies
Cultura / A Nauplia in Grecia il primo convegno dell’associazione To Hellenikon
Cultura / La guerra raccontata dalle donne: colloquio con Giovanna Botteri
Cultura / La storia di Simone Caravaglio, l’artista che ha colpito Josè Mourinho
Cultura / È morto lo scrittore Ismail Kadare: aveva 88 anni
Cultura / La bellezza negli scarti della società capitalista
Cultura / “Uno spiacevolissimo episodio”, un nuovo libro ripercorre la strage di Viareggio: il ricavato andrà ai familiari delle vittime
Cultura / Marosi Fest: l’oro di Stromboli per la sesta edizione del festival vulcanico
Cultura / Nasce la Silvio Berlusconi Editore: il primo libro sarà un saggio di Tony Blair