Il 2020 di TPI attraverso le nostre inchieste, interviste e storie
Dall'inchiesta sulla mancata zona rossa a quella sui test falsi in Campania: una selezione degli articoli pubblicati dal nostro giornale nell'anno che si sta per concludere
Il 2020 è stato per noi di TPI un anno pieno di notizie e storie da raccontare: la pandemia di Covid-19 è stata al centro dell’attenzione del nostro giornale, che ne ha seguito i drammatici sviluppi e conseguenze in Italia sin dai primi giorni, seguendo sul campo ciò che stava accadendo a Codogno e nella lodigiana, fino agli ultimi mesi, attraverso numerose storie, interviste e inchieste. Tra queste, l’inchiesta di Francesca Nava sulla mancata zona rossa nella bergamasca, che è valsa a TPI il premio Ischia internazionale di giornalismo 2020, sezione web, e l’inchiesta a puntate sui tamponi falsi in Campania, firmata da Amalia De Simone.
Ma il 2020 è stato pieno anche di molto altro: è stato l’anno in cui abbiamo avviato la collaborazione con firme importanti, come Selvaggia Lucarelli, Riccardo Bocca e Alessandro Di Battista, e consolidato collaborazioni nate nel 2019, come quella con Giulio Cavalli e Luca Telese. Di seguito abbiamo ripercorso le notizie e gli articoli che ci sembra giusto ricordare ripercorrendo l’anno che si sta per concludere.
Da gennaio a marzo
L’anno appena trascorso è iniziato subito con un evento molto importante per lo scenario internazionale: la crisi tra Usa e Iran innescata dall’uccisione del generale Soleimani. TPI ha seguito i fatti analizzandoli con politici ed esperti, nazionali e internazionali, come l’ex ministra della Difesa Roberta Pinotti, Agnès Callamard, relatrice speciale delle Nazioni Unite per le violazioni dei diritti umani, e Matteo Pugliese, ricercatore associato Ispi.
All’inizio dell’anno ci sono stati inoltre appuntamenti elettorali importati, tra cui le elezioni in Emilia Romagna. Per l’occasione, il direttore di TPI Giulio Gambino ha incontrato a gennaio il governatore emiliano Stefano Bonaccini, l’ex premier Romano Prodi e il sindaco di Bologna Virginio Merola. Enrico Mingori ha firmato il reportage sul suo “viaggio elettorale in Emilia-Romagna alla vigilia del voto”. Marta Vigneri ha seguito la campagna elettorale da Bologna intervistando tra gli altri la candidata della Lega Lucia Borgonzoni e raccontato le due piazze di Bibbiano, quella di Salvini e quella delle Sardine. Giulio Cavalli ha intervistato Elly Schlein, dopo il record di preferenze alle elezioni.
Elisa Serafini ha tenuto un diario dal World Economic Forum di Davos. L’altro evento rilevante a livello politico sono state le dimissioni di Luigi Di Maio come capo politico del Movimento Cinque Stelle (qui le interviste a Federico Pizzarotti e a Emiliano Carelli).
Il vicedirettore di TPI Stefano Mentana ha intervistato Riccardo Bucci, avvocato di AlterEgo-Fabbrica dei diritti, sulle possibili conseguenze legali del gesto del leader leghista Matteo Salvini, che a Bologna aveva citofonato a un minore tunisino dopo la segnalazione secondo la quale si trattava di un presunto spacciatore. Marta Vigneri invece ha intervistato in esclusiva Anna Rita Biagini, la donna che ha indicato al Carroccio l’abitazione del presunto spacciatore, nonché il 17enne tunisino accusato di spacciare.
In occasione dei 20 anni dalla morte di Bettino Craxi abbiamo pubblicato l’articolo di Luca Telese da Hammamet e l’intervista di Niccolò Di Francesco a Stefania Craxi. Tra le altre interviste ricordiamo quelle di Luca Telese a Gigi Riva, di Marta Vigneri a Fiorella Mannoia e di Carmelo Leo a Lucio Caracciolo.
A gennaio purtroppo abbiamo detto addio a Giampaolo Pansa, che nel 2019 aveva iniziato a pubblicare il suo “Bestiario” su TPI (qui il ricordo di Giulio Gambino e qui quello di Luca Telese). Luca Serafini ha dedicato un articolo all'”amore sublime” Kobe Bryant, morto in un tragico incidente insieme alla figlia.
Per quanto riguarda lo spettacolo, a febbraio Selvaggia Lucarelli ha tenuto sul nostro giornale le pagelle di Sanremo 2020 e per noi ha intervistato Rosario Fiorello (qui l’editoriale di Giulio Gambino sull’inizio della collaborazione della giornalista con TPI). Antonio Scali ha spiegato in un commento perché la frase di Amadeus su Francesca Sofia Novello non era sessista, mentre Clarissa Valia ha commentato l’addio del principe Harry e Meghan Markle a Buckingham Palace parlando di “Megxit”, e definendo l’ex attrice “la femminista rivoluzionaria che salva il principe dal Palazzo”.
A febbraio, Lara Tomasetta ha seguito, con materiale esclusivo dal Cairo, la vicenda dell’arresto in Egitto di Patrick Zaky, studente egiziano che frequentava l’Università di Bologna, pubblicando anche un’intervista al suo avvocato. Benedetta Argentieri, inviata nel nord-est della Siria, ha raccontato in esclusiva dei miliziani siriani in fuga verso l’Italia dalla Libia.
Con lo scoppio dell’emergenza Covid in Italia, abbiamo seguito sul campo cosa stava succedendo nella prima zona rossa con i reportage di Giulio Cavalli e di Selvaggia Lucarelli da Codogno. A marzo abbiamo continuato a seguire gli sviluppi della pandemia nel Nord Italia, con le vicende delle famiglie rimaste senza assistenza e dei pazienti curati nei corridoi ma anche quelle degli italiani rimasti bloccati a bordo delle navi da crociera.
Il direttore di TPI Giulio Gambino ha firmato un editoriale sulla critica ai giornali, poi rivelatasi ridicola, per l’eccessivo allarmismo sul Covid. Inoltre ha intervistato Michela Persico, fidanzata del difensore della Juventus Daniele Rugani, primo giocatore della Serie A risultato positivo al Coronavirus, sulla questione dei tamponi e delle “corsie preferenziali”. Per quanto riguarda la politica, in un editoriale intitolato “Italia Viva Morta”, il direttore ha scritto che “oggi Renzi è l’ombra di se stesso e le sta sbagliando tutte”.
Sempre a marzo, è uscita su TPI la prima parte dell’inchiesta di Francesca Nava sulla mancata zona rossa nella bergamasca, sviluppata nei mesi successivi, che è valsa alla testata il premio Ischia internazionale di giornalismo 2020, sezione web e che è stata raccolta in un e-book insieme ai contributi di altri autori. Tra il materiale pubblicato in esclusiva, anche la nota riservata dell’Iss che rivela che il 2 marzo era stata chiesta la chiusura di Alzano Lombardo e Nembro.
Clarissa Valia ha intervistato l’ingegnere bresciano Cristian Fracassi che con una stampante in 3D in poche ore ha ridisegnato e poi stampato la valvola mancante che serve a far funzionare il respiratore in Rianimazione per tenere in vita i pazienti che lottano contro il Covid. Il vicedirettore Stefano Mentana, sulle primarie dem in Usa, si chiedeva se Joe Biden sarebbe riuscito a essere “l’anti-Trump”.
Alla fine del mese, Luca Telese ha raccontato del dramma di Bergamo attraverso un’intervista al suo primo cittadino Giorgio Gori e Selvaggia Lucarelli ha intervistato Matteo Renzi. Roberto Bertoni, invece, ha delineato le figure di Mattarella e Papa Francesco definendoli “due padri in un Paese che si sente orfano“. Giuseppe Femia e Vittoria Zaccari hanno scritto della “Psicopandemia“. Marta Vigneri ha intervistato il rappresentante dell’Italia nell’Executive Board dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e consulente speciale del ministero della Salute sull’epidemia Walter Ricciardi.
Da aprile a giugno
Ad aprile, in un momento molto duro per il Paese, Luca Telese ha parlato dell’emergenza con la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina e con il ministro degli Affari Regionali Francesco Boccia. Per dare conto ai nostri lettori degli sviluppi della pandemia, in questi mesi abbiamo iniziato ad interpellare alcuni tra gli esperti più importanti, tra cui il microbiologo Andrea Crisanti, i virologi Fabrizio Pregliasco, Giulio Tarro e Massimo Clementi, l’epidemiologo Alessandro Vespignani, il direttore del Sacco di Milano Massimo Galli, il primario di Anestesia e Rianimazione al San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo. Angelica Pansa ha raccontato invece il viaggio con gli infermieri volontari nelle “zone rosse”.
Francesca Nava ha intervistato un dipendente dell’ospedale di Alzano Lombardo che ha parlato di “Ordini dall’alto per rimanere aperti coi pazienti Covid stipati nei corridoi” e ha pubblicato una lettera riservata del direttore dell’ospedale locale che implorava di chiudere e ammetteva che la sanificazione non era mai avvenuta. Inoltre, ha ricostruito la catena di comando che poteva fermare il virus all’ospedale di Alzano Lombardo ma non l’ha fatto. Veronica Di Benedetto Montaccini ha scritto “Attenti a quei 3: gli uomini chiave coinvolti nell’inchiesta di TPI sull’ospedale di Alzano Lombardo”.
Sulla mancata zona rossa, il direttore di TPI Giulio Gambino ha scritto un editoriale pubblicato il 3 aprile in cui si chiedeva perché Alzano Lombardo e Nembro non fossero state chiuse dal governo o dalla Regione Lombardia il 2 marzo. Pochi giorni dopo, in un’intervista al direttore, il vice presidente del Senato Roberto Calderoli definiva “letale” la mancata chiusura nella bergamasca. In un nuovo editoriale, alla fine del mese, ha chiesto di mantenere chiusa la Lombardia dopo l’ipotesi di riapertura del duo Gallera-Fontana.
Dopo l’inchiesta pubblicata da TPI, anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha risposto al nostro giornale sulla mancata chiusura dei comuni della Bergamasca. Anche Giovanni Rezza, interpellato sul punto, ha risposto alle nostre domande. La procura di Bergamo, nel frattempo, ha aperto un‘inchiesta per “epidemia colposa”.
Selvaggia Lucarelli ha raccontato come Milano è stata “travolta dall’onda lunga del virus”. Lara Tomasetta ha indagato sul focolaio all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, Enrico Mingori ha intervistato Carlo Cottarelli sul Mes e sulla situazione economica dell’Italia, mentre Elisa Serafini ne ha parlato con Sandro Gozi. Lorenzo Zacchetti ha raccolto l’appello del portavoce delle vittime del Trivulzio, che chiedeva la verità sui contagi e i morti nella Rsa. Dopo l0 scandalo sulle uscite dei boss mafiosi dal carcere per l’emergenza Covid, TPI ha pubblicato il documento sulla base del quale era avvenuta la scarcerazione di Pasquale Zagaria, esponente del clan dei casalesi.
Sempre ad aprile, il direttore di TPI Giulio Gambino ha intervistato in esclusiva Joshua Wong, attivista di Hong Kong, che metteva in guardia sulla solidarietà della Cina (qui l’intervista successiva, realizzata a maggio dopo l’approvazione della legge sulla sicurezza nazionale). Anna Ditta ha svelato in esclusiva come – con l’emergenza – i big dell’alta moda scaricano i loro problemi di liquidità finanziaria sui fornitori. Infine, ad aprile abbiamo dovuto dire addio allo scrittore cileno Luis Sepùlveda (qui il ricordo di Franco Bagnasco).
A maggio, TPI ha pubblicato il video della gaffe dell’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera, che ha attaccato il nostro giornale parlando di “pseudo-giornalisti”. Il direttore Giulio Gambino ha pubblicato un editoriale intitolato “Per contagiare lo pseudo-assessore Gallera servono due infetti. Per salvare la Lombardia bastano due dimissioni” (qui il confronto tra Gallera e Gambino a Quarta Repubblica). Sempre sull’emergenza Covid, il direttore Gambino ha intervistato anche Carlo Calenda.
Giulia Cerino ha raccontato “Il far west delle università telematiche”, ovvero come i docenti comprano master e certificazioni in tempi record per salire in graduatoria e accedere al concorsone. Luca Telese ha intervistato Pasquale Tridico, presidente dell’Inps.
Dopo la liberazione di Silvia Romano, Fabio Salamida ha intervistato Pippo Civati, fondatore di Possibile, che nei mesi precedenti ha tenuto alta l’attenzione sulla vicenda della cooperante italiana rapita in Kenya. Lorenzo Tosa ha parlato delle Ong “fai da te” che mandano i giovani allo sbaraglio con Daniela Gelso, Project manager di alcune delle principali Ong italiane e francesi. Lara Tomasetta invece ha parlato con Laura Boldrini della misoginia che ha colpito la giovane, vittima di attacchi dopo la sua liberazione.
Anna Ditta ha pubblicato un’inchiesta sulle multinazionali di Gucci e Louis Vuitton, rivelando come queste abbiano usato i soldi italiani ma non quelli francesi per la cassa integrazione per migliaia di lavoratori. Maurizio Carta ha intervistato Enrico Letta su Europa ed emergenza Covid.
A giugno Luca Telese ha intervistato per TPI il leader di Azione Carlo Calenda, mentre Niccolò Di Francesco ha intervistato Tobia Zevi presidente dell’Osservatorio “Roma! Puoi dirlo forte”. Maurizio Carta ha raccontato luci e ombre del Recovery Fund, “la proposta che sfida la storia”.
Cristina Migliaccio ha raccolto per noi i libri più belli dello scrittore Carlos Ruìz Zafòn, prematuramente scomparso. Selvaggia Lucarelli ha pubblicato una serie di articoli sul caso di Valentina Pitzalis, vittima nel 2011 di tentato omicidio da parte del suo ex marito Manuel Piredda e a sua volta indagata, per la quale a giugno è arrivata la richiesta di archiviazione. Inoltre ha intervistato Fabio Volo su temi come la “crisi di terza età” e l’amore.
Da luglio a settembre
Luglio è stato il mese dell’intervista esclusiva del direttore di TPI Giulio Gambino a Davide Casaleggio, presidente della Casaleggio Associati e presidente e fondatore dell’Associazione Rousseau, ma anche dell’incontro con Emanuele Macaluso, storico dirigente del Pci, e con l’ex ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti.
Luca Telese ha intervistato la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina sulla situazione della scuola e l’ex ministro dei Trasporti Danilo Toninelli sul caso Autostrade/Benetton, invece Selvaggia Lucarelli ha intervistato il sindaco di Milano Beppe Sala. Lo storico e sociologo Marco Revelli, invece, ha scritto su TPI di come il virus abbia ridicolizzato “il darwinismo sociale dei fascio-populisti”, tra cui il presidente brasiliano Jair Bolsonaro.
Tra luglio e agosto si è svolto il TPI Fest! 2020 a Sabaudia, cui hanno partecipato come ospiti, tra gli altri, il vice segretario Pd Andrea Orlando, il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, il microbiologo Andrea Crisanti, l’ex governatore della Regione Lombardia Roberto Formigoni, l’ex magistrato e ex presidente dell’Anm Luca Palamara.
Nel mese di agosto è iniziata la collaborazione di Alessandro Di Battista con TPI, avviata con un articolo sulla guerra dimenticata in Afghanistan e proseguita, tra gli altri, con pezzi sul caso Regeni e i rapporti dell’Italia con l’Egitto, e sul caso Autostrade. Giuliana Sias ha pubblicato un’inchiesta sui presunti brogli al congresso dei giovani Pd.
Veronica Di Benedetto Montaccini ha pubblicato un’inchiesta in più parti sull’acqua pubblica nel viterbese, dove i cittadini sono stati costretti a pagare fino a 5mila euro per l’acqua corrente e svelando che a Sutri l’acqua era contaminata dall’arsenico ma il Comune non ha avvertito. Anna Ditta ha incontrato l’attivista di Hong Kong Nathan Law, ex leader studentesco del movimento Demosistō, fuggito nel Regno Unito perché temeva per la sua vita. Sul caso dell’uccisione di Willy Monteiro Duarte, Lara Tomasetta ha intervistato il direttore dell’albergo dove lavorava il 21enne italo-capoverdiano, Marta Vigneri invece ha intervistato il sindaco di Colleferro.
Lorenzo Zacchetti ha pubblicato in esclusiva la lettera di accompagnamento al verbale scritta dalla Regione Lombardia, in cui quest’ultima evidenzia come le responsabilità per la mancata chiusura di Alzano e Nembro siano da addebitare interamente all’esecutivo. Marta Vigneri ha prodotto un reportage esclusivo da Gallipoli, in Puglia, dove gli orfani delle discoteche più popolari d’Italia chiuse bruscamente dopo ferragosto hanno continuato a far festa e a organizzare party clandestini.
A settembre Stefano Bonaccini dal palco della festa dell’Unità ha aperto, durante un’intervista al direttore Giulio Gambino, al possibile rientro di Matteo Renzi nel Pd. Circa dieci giorni dopo, Giulio Gambino ha incontrato proprio il leader di Italia Viva, realizzando una video-intervista esclusiva. Il direttore di TPI ha incontrato anche esponenti del governo, come il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia e al ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano.
In occasione del referendum sul taglio dei parlamentari, Luca Serafini ha intervistato il costituzionalista e deputato Pd Stefano Ceccanti, mentre Giulio Cavalli ha intervistato Carla Federica Nespolo, presidente dell’Anpi poi deceduta il 4 ottobre scorso. A pochi giorni dalle elezioni regionali in Puglia, la nostra inviata Marta Vigneri ha raccolto le dichiarazioni di Matteo Salvini a Bari (“Regionali? A far cadere il governo ci penso io”, ha detto il leader della Lega) e seguito le Elezioni Regionali intervistando i principali candidati e raccogliendo a caldo i commenti di eletti e sconfitti. Lara Tomasetta invece ha svelato che nella lista M5S-Pd c’era una candidata condannata per furto aggravato.
In previsione delle elezioni a Roma nel 2021, TPI ha ospitato un articolo di Monica Cirinnà, dopo la sua candidatura come primo cittadino, ma anche un testo firmato da Tobia Zevi e una lettera di Federico Lo Buono. Sulla candidatura dem, Olimpia Troili ha scritto un commento intitolato “E se fosse Zingaretti l’uomo giusto per fare il sindaco di Roma?”.
Diverse sono state le testimonianze pubblicate da TPI a proposito delle proteste in Bielorussia. Elisa Serafini ha parlato con Peter Polevikov, dipendente della tv di Stato bielorussa licenziato dalla TV di Stato bielorussa per aver manifestato contro Lukashenko, ma anche con Piotr Markielau, giovane attivista bielorusso che ha raccontato di essere stato “torturato da forze russe pro-Lukashenko in un campo di concentramento”. Ha intervistato inoltre Ksenia Tarasevich, che si batte per i diritti civili, la promozione della democrazia, e la legalizzazione delle droghe leggere in Bielorussia. Sul tema, Giulio Gambino ha intervistato Laura Boldrini e Lia Quartapelle dopo l’incontro con Svetlana Tikhanovskaya rifugiata in Lituania.
Selvaggia Lucarelli ha ricostruito come la Sardegna durante l’estate è diventata il “focolaio d’Italia” e ha scritto del caso Vannini, con un commento dal titolo: “Sul caso Vannini non difendo i Ciontoli ma la verità”. Giuliana Sias ha pubblicato la testimonianza di ex Sardina pugliese sui metodi decisionali del movimento, un’inchiesta poi sviluppatasi con successivi articoli. Dopo l’incendio nel campo profughi di Moria, in Grecia, Marta Vigneri ha intervistato un abitante e operatore umanitario di Lesbo.
Inoltre, TPI ha lanciato a settembre una campagna per chiedere vaccinazioni di massa contro l’influenza in vista dell’autunno. David Parenzo ha scritto un commento a sostegno dell’obbligatorietà dei vaccini antinfluenzali a scuola. Anton Filippo Ferrari ha intervistato sul punto il farmacologo Silvio Garattini, fondatore e presidente dell’Istituto Mario Negri, mentre Elisa Serafini ha intervistato Paolo Petralia, direttore generale dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova.
Il giornale ha avviato inoltre la pubblicazione della serie podcast a puntate “Children of War”, lanciata dall’Ong Save The Children, che racconta le storie dei bambini sopravvissuti alla guerra.
Da ottobre a dicembre
Ad ottobre il direttore di TPI Giulio Gambino ha incontrato il sindaco di Bergamo Giorgio Gori e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, ma anche il noto attore Giuseppe Cederna. Inoltre, la risposta a una sua domanda sul Mes rivolta in conferenza stampa al premier Conte ha aperto un ampio dibattito sulla questione del Mes sanitario (qui l’editoriale su cosa si nasconde dietro le parole del presidente del Consiglio).
Carmelo Leo ha intervistato l’assessore regionale alla Sanità del Lazio, Alessio D’Amato. Andrea Lanzetta ha pubblicato invece testimonianze esclusive provenienti dal fronte del Nagorno-Karabakh. Giuliana Sias ha scritto un’inchiesta a puntate sulle condizioni di lavoro dei dipendenti di Poste Italiane a Sesto Fiorentino durante l’emergenza Covid, svelando anche il contenuto di una circolare interna della compagnia che invitava a usare la stessa mascherina per tre giorni. Dopo denuncia di TPI sull’assenza di controlli, a Sesto Fiorentino un lavoratore è morto di Covid.
Sulla situazione sanitaria in Campania, Lara Tomasetta ha intervistato Walter Ricciardi, consulente del ministro della Salute Speranza e rappresentante italiano al Consiglio dell’Oms, e Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda dei Colli di Napoli. Marta Vigneri invece ha intervistato il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris.
Veronica Di Benedetto Montaccini ha raccontato dei bandi per le assunzioni dei medici di base in Campania, che sono fermi al 2018 anche se nella Regione mancano 350 medici, mentre Anna Ditta ha parlato con Silvestro Scotti, segretario nazionale Fimmg e presidente Omceo di Napoli e provincia. Donato De Sena ha seguito da Napoli le proteste dei lavoratori dopo le nuove chiusure decise dal governo e poi quelle dei dipendenti che lavorano presso lo stabilimento Whirpool di via Argine, nel capoluogo campano.
Lo stesso mese TPI ha pubblicato un‘inchiesta esclusiva a puntate, firmata da Amalia De Simone, svelando la truffa dei test falsi che ha fatto circolare migliaia di positivi in Campania, pubblicando clamorose intercettazioni. Nelle settimane successive, De Simone è riuscita a intervistare il principale indagato e ha dato conto della risposta della Asl competente, che aveva interpellato. Lara Tomasetta, invece, ne ha parlato col governatore della Campania Vincenzo De Luca.
Inoltre, alla fine di ottobre TPI ha rivelato in esclusiva la positività al Covid di Gerry Scotti, anticipando anche la notizia del suo ricovero in terapia intensiva, notizia negata dall’ufficio stampa ma poi rivelatasi vera (qui l’editoriale di Giulio Gambino sui giornaloni che credono più a un ufficio stampa che i giornali). Il direttore di TPI ha intervistato inoltre Luigi Zanda all’indomani dell’addio al nuovo quotidiano Domani.
Dopo l’inizio della seconda ondata di Covid, Veronica Di Benedetto Montaccini, ha intervistato Nino Cartabellotta, medico e presidente della Fondazione Gimbe, mentre Niccolò Di Francesco ne ha parlato con Massimo Galli. Anna Ditta, invece, ha raccolto le testimonianze degli aspiranti insegnanti di sostegno che hanno denunciato il “concorso farsa” alla Unint.
Novembre è stato il mese delle elezioni americane: oltre a seguirle con la maratona video in diretta con numerosi ospiti (tra gli altri Emanuele Fiano, Piero Fassino, Nadia Urbinati) le abbiamo seguite sul campo insieme agli inviati Pietro Guastamacchia e Iacopo Luzi. Ma è stato anche il mese in cui abbiamo detto addio al grande Gigi Proietti (qui il ricordo che ha scritto per noi Luca Telese).
Al “caos Calabria” è dedicata l’intervista di Luca Telese all’ex commissario Saverio Cotticelli, ma anche la denuncia di un medico raccolta da Lara Tomasetta sull’agghiacciante situazione a Cosenza. Antonio Scali ha raccolto in esclusiva su TPI la denuncia di Ferdinando Laghi, presidente ISDE Internazionale ed ex primario di Medicina all’ospedale di Castrovillari (Cosenza), che raccontava: “Abbiamo un laboratorio per processare i tamponi, ma nessuno ci risponde”. Niccolò Di Francesco, invece, ha svelato in esclusiva che la Lombardia ha esaurito in anticipo le dosi del vaccino antinfluenzale spray offerto gratuitamente dalla Regione ai bambini dai 2 a 6 anni, necessario per i richiami previsti.
Stefano Mentana ha pubblicato alcuni articoli per spiegare il conflitto in Tigray e il ruolo del Nobel per la Pace Abiy Ahmed. Lara Tomasetta ha intervistato l’astronauta Luca Parmitano su argomenti come la pandemia e la fragilità dell’uomo. Selvaggia Lucarelli invece si è occupata del caso di Alberto Genovese, l’imprenditore accusato da una modella 18enne e da altre donne di stupro, e delle dichiarazioni del suo amico Daniele Leali. A novembre abbiamo dovuto dire addio anche al campione Diego Armando Maradona (qui il commento di Diego Carluccio, qui quello di Flavio Pagano).
A un mese dalle elezioni presidenziali in Usa Marta Vigneri ha seguito la travagliata fase di transizione intervistando il professore di Sciences Po Mario Del Pero sulla squadra messa in campo da Joe Biden e analizzando le sfide che aspettano il neo presidente in vista dell’insediamento a gennaio 2021.
A dicembre TPI ha pubblicato in anteprima per una settimana “I Fili dell’Odio”, il documentario di Michele Santoro. Veronica Di Benedetto Montaccini ha intervistato Dario Cristiani, ricercatore dell’Istituto Affari Internazionali (IAI) in occasione dei 10 anni dalla primavera araba. Anna Ditta ha raccontato in esclusiva la storia di una donna morta di Legionella in Basilicata nel 2005, le cui figlie non sono ancora riuscite ad ottenere giustizia.
Francesca Candioli ha intervistato Luana Moresco, la fidanzata di Antonio Megalizzi, a due anni dall’11 dicembre 2018, quando il giovane giornalista venne colpito a morte da Cherif Chekatt, il giovane killer dell’attentato di Strasburgo. Paola Savina ha intervistato Roberta Bellesini, compagna e moglie di Giorgio Faletti, scomparso nel 2014.
Anna Ditta ha seguito da Mazara del Vallo le proteste dei familiari dei pescatori italiani sequestrati in Libia e poi il rientro in Italia dei 18 marittimi. Qui l’intervista di Lara Tomasetta all’armatore di uno dei pescherecci, qui invece il racconto di uno dei pescatori.
Il premier Conte, rispondendo a una domanda del direttore di TPI, ha spiegato che i vaccini anti-Covid non sarebbero stati obbligatori. Tra gli ultimi eventi dell’anno, l’annuncio da parte del ministro Di Maio dell’arrivo in Italia di Chico Forti, di cui Luca Serafini ha ripercorso la storia lunga vent’anni e l’assurda condanna all’ergastolo.
Così si è chiuso il nostro 2020, ma ora la redazione è pronta a continuare a informarvi e a raccontarvi le storie che ci aspetteranno nel 2021. Intanto, ne approfittiamo per augurare buon anno a tutti i nostri lettori!
Leggi anche: TPI vince il premio Ischia Internazionale di giornalismo 2020 “sezione web”
L’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura della Val Seriana per punti:
- Quel 23 febbraio ad Alzano Lombardo: così Bergamo è diventato il lazzaretto d’Italia (Parte I inchiesta di Francesca Nava su TPI)
- ESCLUSIVO TPI: Una nota riservata dell’Iss rivela che il 2 marzo era stata chiesta la chiusura di Alzano Lombardo e Nembro. Cronaca di un’epidemia annunciata (Parte II inchiesta di Francesca Nava su TPI)
- Il dirigente condannato, l’assessore incompetente, il direttore pentito. La catena di comando che poteva fermare il virus all’ospedale di Alzano Lombardo ma non l’ha fatto (Parte III inchiesta di Francesca Nava su TPI)
- Quel decreto del 23 febbraio ignorato da tutti: Alzano e Nembro dovevano essere chiusi anche con un solo positivo
- “In Lombardia non si potevano fare zone rosse, non si poteva fermare la produzione”: parla a TPI il presidente di Confindustria Lombardia
- Coronavirus all’ospedale di Alzano: dopo l’inchiesta di TPI la Procura di Bergamo indaga per epidemia colposa
- Quelle migliaia di vittime che potevamo risparmiarci con la zona rossa ad Alzano e Nembro: i dati che certificano una tragedia
- ”Quel 7 marzo a Bergamo: strade affollate e tutto aperto”: videoreportage di Selvaggia Lucarelli alla vigilia dell’inferno
- Bergamo, così vengono curati i pazienti da Coronavirus: sistemati anche nei corridoi. Il video dentro il Pronto Soccorso
- “Non vogliamo leggere le tue cazzate”: così rispose la Regione Lombardia, il 22 febbraio, alla segnalazione di creare ospedali ad hoc da Covid-19 per isolare i pazienti e fermare il contagio
- Gallera: “Il 22 febbraio già sapevamo dei casi di Coronavirus ad Alzano Lombardo” | VIDEO
- Dopo l’inchiesta di TPI sulla mancata chiusura di Alzano e Nembro, dalla Protezione Civile una prima conferma: la nota riservata dell’Iss era stata letta e valutata dal comitato scientifico
- Alzano, dopo l’inchiesta di TPI la Procura di Bergamo indaga per epidemia colposa
- Gallera ai pm: “Non sapevo che potevamo essere noi a chiudere”
- No Conte, i giornalisti fanno domande, criticano e controllano, non devono “scrivere decreti”
- “Quel voto di sfiducia contro Gallera è stato falsato”: parla la consigliera regionale Carmela Rozza
- Esclusivo TPI – Com’è andato davvero il turbolento Consiglio regionale della Lombardia che non ha sfiduciato Gallera: il verbale
- Esclusivo TPI: Covid, i soldi per la ripartenza? Il comune di Bergamo li assegna a chi produce armi, ma non alle piccole imprese
- “L’Istituto Superiore di Sanità ha raccomandato al governo la chiusura di Nembro e Alzano Lombardo”: così Gallera il 6 marzo scorso confermava la nota dell’Iss emersa grazie all’inchiesta di TPI | VIDEO
- Conte risponde a TPI e scarica Fontana: “Se la Lombardia avesse voluto, avrebbe potuto tranquillamente fare la Zona Rossa ad Alzano e Nembro”
- La Regione Lombardia risponde a Conte: “Zona Rossa ad Alzano e Nembro chiesta il 3 marzo”
- Ecco quanto ci è costato non chiudere subito Alzano e Nembro: il confronto rispetto a Codogno
- Mancata zona rossa nella bergamasca: storia di un contagio intercontinentale, da Alzano Lombardo a Cuba, passando per Madrid
- Uno scudo penale per il Coronavirus: nel decreto Cura Italia spunta l’emendamento PD per sanare le responsabilità politiche
- Coronavirus, anche Salvini vuole lo scudo penale per i politici. Poi la retromarcia
- Lavoratori finiti in terapia intensiva e giovani ricattati: così la Dalmine in Lombardia ha tenuto aperte anche le attività produttive non essenziali
- Galli a TPI: “La Lombardia ha fallito. Riaprire le aziende? Rischioso, ancora un mese di stop”