A Roma il maritozzo cambia colore: si tinge di rosso e diventa salato
Tradizione e innovazione al Maritozzo Rosso in zona Trastevere
A Trastevere il Maritozzo Rosso Bistrot rivoluziona la tradizione romana
Perché lasciare alla sola panna il privilegio di riempire il maritozzo? È questo quello che ha pensato Edoardo Fraioli che nel cuore di Trastevere – ma distanti il giusto dalla movida più sfrenata – ha deciso di aprire Il Maritozzo Rosso dedicando al piatto dolce romano un palcoscenico nuovo, quello del salato.
Chi urla alla lesa maestà non ha evidentemente addentato le creazioni del piccolo ma essenziale bistrot – una quindicina di posti a sedere contando anche gli sgabelli che affacciano su una bella cucina a vista: la pagnottella spaccata a metà la cui origine risale addirittura ai tempi dei Romani – e ne scrisse anche Giuseppe Gioachino Belli – scopre una nuova vita ospitando carne, pesce e verdure.
Maritozzo Rosso | Il menu
Il baccalà, il pollo, la stracciatella, le alici, le melanzane, la cicoria, il polpo, le zucchine, la provola, il salmone. Non c’è pietanza che non si abbandoni al maritozzo con voluttà, che sia per uno spuntino, per un aperitivo o per una cena – il maritozzo può essere mini e può essere maxi alla bisogna, prezzi abbordabilissimi.
Non soltanto maritozzi però: considerata anche la clientela turistica che passa a Trastevere e desiderosa di buon cibo locale, Edo propone anche i primi della tradizione romana rivisitati senza strafare e ottimi secondi – squisito il maialino alle erbe con polpetta di melanzane e cicoria.
E a fine pasto come non concedersi un dolcissimo maritozzo doc? Con la panna certo. Ma per i più spericolati c’è anche quello farcito al tiramisù.