Dove mangiare in Italia: tre dritte per il fine settimana
Dalla rubrica "Food & Travel" del nuovo settimanale The Post Internazionale-TPI in edicola ogni venerdì. I migliori ristoranti consigliati da Loredana Tartaglia
Ma Mi Mo (Roma)
La fucina della mixology di Centocelle: Nicola, bartender; Valentino, imprenditore; Luca, scrittore ed esperto di marketing e comunicazione. Un locale divertente, appena aperto: grande bancone in cemento e drink singolari da abbinare a taglieri, tartare, carpacci. Il venerdì carta delle tapas in collaborazione con Anko, dello chef Gianfranco Cancelli.
DOVE: Via degli Olivi 47 – Roma | TELEFONO: 346.8876555 | PREZZO MEDIO: 30 EURO
Sa Pesta (Genova)
Un posto di quelli che c’erano più di 50 anni fa e c’è ancora adesso tra i carruggi di Genova con tavoli in legno, atmosfera familiare e un servizio spartano e ruvido per gli amanti dell’old school. Senza troppi fronzoli assaggiate farinata, panissa ligure – piatto povero ma nutriente – torta di bietole, acciughe ripiene. A pranzo niente prenotazione, la sera sì.
DOVE: Via dei Giustiniani 16/r – Genova | TEL.: 010.2468336 | PREZZO MEDIO: 25 EURO
Osteria dello Sportello (Casteldilago)
In un paesino medievale di poche anime vicino ad Arrone, a una manciata di chilometri da Terni, una neo-trattoria dall’ambiente simpatico e familiare: l’indirizzo giusto per mangiare frittatina al tartufo su letto di patate, zuppetta di legumi, tortelloni di chianina al ragù bianco. A fine pasto non perdete i loro dolcetti di credenza.
DOVE: Via dello Sportello snc – Casteldilago (Terni) | TEL.: 347.7366202 | PREZZO MEDIO: 30 EURO
Il Molise ti rapisce. Ed è bellissimo
Domenica 28 novembre l’appuntamento è Oliviadi, nella tenuta di Marina Colonna a San Martino in Pensilis, in provincia di Campobasso: buona occasione per un fine settimana in una zona piuttosto inesplorata. Lei, Marina Colonna, presenta durante la giornata il frantoio ristrutturato con nuove tecnologie – il suo olio al cardamomo è superlativo – e chi vuole può soggiornare in un appartamento al piano terra tra gli olivi con due camere da letto e tanto di cucina. Al mattino scarpe da ginnastica ai piedi e prenotate un tragitto nei tratturi con Dimensione Explorer a piedi o in ebike: Alessandro Colombo, uno dei soci, organizza tutto al meglio con una telefonata al 347.7305781. Pranzetto o cenetta in trattoria? All’Osteria del Borgo a Larino, da Assunta D’Ermes e Domenico Stranieri: cucina molisana con vini del territorio tra polpette cacio e ova e grigliate di maiale e agnello. I wine lovers devono vedere le Cantine D’Uva, a Larino: producono ottima Tintilia del Molise e fanno pure ospitalità all’ombra della vite. What else?
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