Zaki è atterrato in Italia, in serata la conferenza a Bologna: “Il giorno più bello della mia vita. Ringrazio il governo”
Patrick Zaki è tornato in Italia. L’attivista egiziano è arrivato alle 16.53 a bordo di un Boeing 737 di EgyptAir decollato dal Cairo e atterrato all’aeroporto di Malpensa: “È il giorno più importante della mia vita”, ha detto appena arrivato allo scalo di Milano. Questa mattina il ricercatore ha raggiunto l’aeroporto del Cairo per imbarcarsi dopo aver passato il controllo del passaporto. Ora raggiungerà Bologna dove questa sera ci sarà una conferenza stampa all’Università. Con lui la fidanzata Rény Iskander e la sorella Marise. “Sono felice di essere sulla via verso l’Italia. Un grazie a Bologna, un grazie a tutti, un grazie agli italiani che hanno lavorato in questi tre anni per giungere a questo momento”, ha detto Zaki ai giornalisti partendo dal Cairo.
“Un grazie al governo italiano per quello che ha fatto negli ultimi giorni, ho veramente apprezzato tutto quello che hanno fatto”, ha aggiunto. “Sono veramente emozionato di essere qui”, ha premesso. “Un grazie alla diplomazia italiana in Egitto”, e ha citato l’Ambasciatore d’Italia al Cairo, Michele Quaroni, e il consigliere Marco Cardoni.
“Auguratemi buona fortuna, spero di essere lì in poche ore”, ha aggiunto il ricercatore. A salutarli all’esterno del terminal 3 c’era la madre di Patrick, la signora Hala, visibilmente commossa, e il padre George. Il decollo alle 12.55 italiane con un volo Egyptair per Milano Malpensa da prendere per poi proseguire in auto verso Bologna.