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Home » Cronaca

Zaia su Crisanti: “Va troppo in tv”. Il professore: “Non ho mai preso un euro”

Immagine di copertina
Luca Zaia e Andrea Crisanti

In un’intervista al Fatto quotidiano il governatore del Veneto Luca Zaia ha raccontato un curioso aneddoto che riguarda il suo personale controllo della gestione sanità nella sua regione .”I veneti devono essere curati bene, so cosa vuol dire mettersi in coda per una visita o chiamare il numero verde e non ti rispondono. Provi a fare il numero verde del Coronavirus in Veneto e veda quanti squilli deve fare prima che rispondano. Durante l’emergenza chiamavo io stesso con dei nomi di fantasia, poi se gli operatori erano efficienti, richiamavo per complimentarmi. Qualcuno pensava a uno scherzo”.

Inoltre, è tornato sulla sua “lite” con il professor Andrea Crisanti, reo, secondo Zaia, di sconfinare troppo dal suo ruolo. “Durante l’emergenza mi ha detto “presidente ci serve questa macchina per processare i tamponi (7mila al giorno ndr), me la compra?”. Io non la conoscevo, gliel’ho presa e siamo gli unici in Italia ad averla. E’ stato bravo. Lui fa analisi e tamponi. (…) La dottoressa Russo che è il capo della prevenzione, non fa analisi ma ha ideato una strategia depositata l’11 febbraio”.

Insomma, secondo Zaia se la prevenzione in Veneto ha funzionato è merito della strategia della dottoressa Russo, il ruolo di Crisanti è stato un altro. Oggi, come riportato da Adnkronos, Andrea Crisanti ha risposto a questa dichiarazione: “Penso che dovremmo tutti quanti avere un po’ di senso di decenza, se non altro per rispetto a tutte le sofferenze e ai morti. Io sulle sofferenze e sui morti non voglio speculare. Ciò premesso, se loro dicono di avere avuto questi piani, li tirassero fuori”. Nell’intervista al Fatto Luca Zaia aveva anche detto che secondo lui Crisanti va troppo in tv. Il professore ha risposto: “Io non ho mai preso 1 euro da nessuna apparizione in tv. Ho solo partecipato a programmi di informazione e non ho mai sollecitato nessun intervento”.

Leggi anche: 1. Crisanti a TPI: “Le donne si negativizzano prima. Il Veneto si è salvato perché abbiamo blindato gli ospedali” / 2. Zaia spiega alla Lombardia come potrebbe fare i tamponi risparmiando 

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