Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 16:33
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Omicidio Willy, l’autopsia: “I fratelli Bianchi gli hanno spaccato il cuore in due”

Immagine di copertina

Sono agghiaccianti gli esiti preliminari dell’autopsia sul corpo di Willy Monteiro Duarte, il 21enne italiano di origini capoverdiane ucciso a Colleferro lo scorso 6 settembre, dopo essere intervenuto per sedare una lite e difendere un amico. Secondo i primi riscontri sul suo cadavere, gli aggressori hanno provocato lesioni su tutti gli organi interni: milza, polmoni, pancreas e anche il cuore, che è stato spaccato in due parti con una lesione di circa sette centimetri.

Secondo la relazione dei medici di Tor Vergata, Willy è stato vittima “di un complesso traumatismo che si è realizzato con più azioni lesive”. Proprio per l’entità delle lesioni, la relazione non esclude che il 21enne sia stato picchiato con armi contundenti quali bastoni o spranghe, sebbene si tratti soltanto di un’ipotesi. In ogni caso, i rilievi sul corpo del ragazzo mostrano una volta di più la ferocia con cui è stato aggredito e l’accanimento che c’è stato su di lui.

Per l’omicidio di Willy sono state fermate quattro persone: Marco e Gabriele Bianchi, due fratelli,Mario Pincarelli e Francesco Belleggia. Willy era nato a Roma da una famiglia di origine capoverdiana, Willy, aveva studiato in un istituto alberghiero di Fiuggi e lavorava come aiuto cuoco in un hotel di Artena dopo un’estate passata a lavorare nelle cucine di un villaggio vacanze in Calabria.

Il 21enne amava il calcio: giovane promessa della squadra di Paliano, sognava di indossare un giorno la maglia della Roma, squadra del cuore di cui era tifosissimo.

Leggi anche: 1. Il vuoto politico e sociale produce i mostri inumani di Colleferro (di Giulio Gambino) / 2. Se a uccidere un bianco fossero stati 4 neri sarebbe scoppiato il finimondo (di G. Cavalli) / 2. Omicidio Willy, i familiari degli arrestati: “Era solo un immigrato, non hanno fatto niente di male”

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Migranti, transgender, poveri e detenuti per l'ultimo saluto a Papa Francesco
Cronaca / Venerdì 25 aprile continua l’omaggio dei fedeli a Papa Francesco, poi il rito di chiusura della bara
Cronaca / La tomba di Papa Francesco si potrà visitare già da domenica mattina
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Migranti, transgender, poveri e detenuti per l'ultimo saluto a Papa Francesco
Cronaca / Venerdì 25 aprile continua l’omaggio dei fedeli a Papa Francesco, poi il rito di chiusura della bara
Cronaca / La tomba di Papa Francesco si potrà visitare già da domenica mattina
Cronaca / Come si chiamerà il prossimo Papa? Le ipotesi e la profezia di Bergoglio: “Dopo di me Giovanni XXIV”
Cronaca / Papa Francesco e il benefattore anonimo per la sepoltura: spunta l’ipotesi Berlusconi
Cronaca / Il testamento di Papa Francesco: "Seppellitemi nella terra"
Cronaca / Il neuropsichiatra Stefano Vicari a TPI: "Quasi 5 minori al giorno arrivano al Bambino Gesù per problemi psichiatrici”
Cronaca / L’Italia ha un problema con i femminicidi: quasi tre al mese nel primo trimestre del 2025
Cronaca / Le due operazioni segrete e l'ultimo saluto: gli ultimi istanti di vita del Papa
Cronaca / A San Pietro oltre 60mila fedeli, al funerale del Papa il feretro verrà accolto da "poveri e bisognosi"