Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 14:30
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Whirlpool Napoli, gli operai occupano l’aeroporto: “Non abbiamo risposte, lo Stato si faccia rispettare” | VIDEO

Continuano le proteste dei lavoratori dello stabilimento di via Argine dopo lo stop alla produzione. "Il governo sia forte, ci sono 350 metalmeccanici e indotto allo sbaraglio"

 

Continua la protesta dei lavoratori dello stabilimento Whirlpool di Napoli, dopo la decisione dell’azienda di fermare la produzione nella fabbrica di via Argine. Stamattina, alle 9, gli operai hanno occupato pacificamente l’aeroporto di Capodichino. Hanno esposto uno striscione con il nome dell’azienda e intonato cori per chiedere risposte alla loro situazione. “Abbiamo un sogno nel cuore, Napoli torna al lavoro”, hanno ripetuto ad alta voce. “Non abbiamo ancora risposte”, hanno ripetuto i metalmeccanici, a dieci giorni dal fallimento del tentativo del governo di far tornare l’azienda sui suoi passi.

“Rispetto ai giorni scorsi non è cambiato niente, il governo si attivi a trovare soluzioni con la multinazionale, è inammissibile che il governo faccia andare via una multinazionale che in Italia assume e produce: 350 lavoratori più l’indotto allo sbaraglio”, dice Donato Aiello, rsu Fiom. “Siamo arrabbiati perché non ci dicono perché Napoli chiude. Lo Stato si faccia rispettare, il governo deve essere forte, se vince Whirlpool è l’Italia che perde di credibilità. Qualsiasi multinazionale può andare al Mise e dire: vogliamo chiudere”.

Leggi anche: Napoli, tra gli operai Whirlpool: “Ora inizia una nuova lotta” | VIDEO

“Continuiamo a protestare perché la nostra vertenza non è conclusa ancora e non vogliamo che si concluda con la fuga di una multinazionale”, ripete Vincenzo Accurso, rsu Uilm. “È rimasto un tavolo aperto che non ha interlocuzione, è cambiato qualcosa negli Stati Uniti. Speriamo Conte possa riallacciare rapporti con il governo Usa e trovare soluzione per le multinazionali che vengono qui”. “Dopo una videoconferenza con Conte e un tavolo aperto 24 ore dobbiamo ancora sapere che fine facciamo. Ci è stato solo confermato con un sms la cessazione della produzione. Fino a quando non ci daranno risposte non ci muoveremo, continueremo a protestare tutti i giorni”, aggiunge Salvatore Di Carluccio, rsu Uilm.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Ti potrebbe interessare
Cronaca / “Ha ucciso un anziano e ha provato a ucciderne altri 4”: arrestata falsa operatrice sanitaria
Cronaca / Alessandro Basciano: "In carcere ero in cella con un pedofilo e un femminicida"
Cronaca / Brescia, dipendente comunale ai domiciliari: ha sottratto 355mila euro dalle casse pubbliche
Cronaca / John Elkann: “Nostra madre ci picchiava. Lapo subiva più di tutti”
Cronaca / Il collega cha ha investito e ucciso il portuale di Genova: “Colpo di sonno per iperlavoro, il giorno prima avevo fumato una canna”
Cronaca / Inaugurato il nuovo ufficio postale mobile in Piazza San Pietro
Cronaca / Firenze, famiglia trovata morta in casa: ipotesi intossicazione da monossido di carbonio
Ambiente / È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale
Cronaca / Napoli, zii indagati per la misteriosa morte della nipote di 4 anni
Cronaca / Ascoli, uccide la moglie poi tenta il suicidio. In casa c’erano anche i figli della coppia