Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:59
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Violenza domestica, uomo uccide bimbo e ferisce la compagna, la Cedu condanna l’Italia: “Non ha protetto le vittime”

Immagine di copertina

La Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha condannato l’Italia per non aver protetto una donna e i suoi figli dalla violenza domestica del compagno. I fatti risalgono al settembre del 2018 a Scarperia, in provincia di Firenze, quando Niccolò Patriarchi uccise a coltellate il figlio di un anno, ferendo in modo grave anche la sua compagna e cercando di uccidere l’altra figlia.

I procuratori sono rimasti passivi di fronte ai gravi rischi che correva la donna e con la loro inazione hanno permesso al compagno di continuare a minacciarla e aggredirla”, si legge nella sentenza della Cedu, che ha condannato lo Stato a un risarcimento di 32mila euro per danni morali da pagare alla donna. A rivolgersi alla Cedu era stata la madre del bimbo ucciso, Annalisa Landi, la quale nel ricorso ha denunciato lo Stato italiano per aver violato il suo diritto alla vita e quello dei figli, in parte a causa di un atteggiamento discriminatorio nei confronti delle donne da parte delle autorità.

Dai fatti riportati nella sentenza emerge infatti che l’omicidio del piccolo poteva essere evitato, perché l’uomo era già sotto inchiesta per violenza domestica: prima di uccidere il bimbo aveva aggredito la donna per tre volte, e Landi aveva sporto diverse denunce. L’esperto nominato dai giudici aveva indicato la pericolosità dell’uomo per via delle patologie di cui soffriva e consigliato un programma terapeutico, ma durante l’inchiesta non era stata presa alcuna misura per proteggere la donna e i suoi figli.

A scatenare l’omicidio una violenta colluttazione in casa scaturita “dal rumore causato dal suo figlio e da una telefonata arrivata alla donna” che aveva infastidito Patriarchi, condannato poi a 20 anni di reclusione. La Corte di Strasburgo ha stabilito che lo Stato ha violato il diritto alla vita della donna e di suo figlio, e non ha riconosciuto l’aggravante della discriminazione.

Nella sentenza i giudici constatano che le autorità avevano il dovere di effettuare immediatamente una valutazione dei rischi di nuove violenze da parte dell’uomo e prendere le misure necessarie a prevenirli. Ma non l’hanno fatto, nonostante sapessero, o avrebbero dovuto sapere, che esisteva un rischio reale per la vita della donna e dei suoi figli.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Santo Stefano 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 26 dicembre
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Santo Stefano 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 26 dicembre
Cronaca / Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 25 dicembre
Cronaca / Pandorogate, Selvaggia Lucarelli: “Chiara Ferragni potrebbe evitare il processo grazie al Codacons”
Cronaca / Promuovevano al Qaeda e Isis in Italia: arrestati 5 giovani a Bologna, Milano, Udine e Perugia
Cronaca / Camper contromano si schianta contro un taxi sull’A8: muore una donna, due feriti
Cronaca / Lecco, cade da un dirupo e muore a 58 anni: lascia marito e due figlie
Cronaca / Catanzaro, auto finisce fuori strada e prende fuoco: morte due ragazze di 17 e 18 anni
Cronaca / Vigilia di Natale 2024: supermercati e negozi aperti o chiusi oggi, 24 dicembre
Cronaca / Chi era Francesca Ianni, la donna di 45 anni schiacciata da un albero caduto a Roma: morta sotto gli occhi dei tre figli
Cronaca / Bambino di 7 anni precipita dalla seggiovia, ma si salva grazie alla neve fresca