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Violentata per 15 anni, ragazza denuncia il compagno della madre: “Ha iniziato quando ero bambina”

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Violentata per 15 anni, ragazza denuncia il compagno della madre: “Ha iniziato quando ero bambina”

Quindici anni di abusi, subiti a cadenza mensile. Una ragazza di 19 anni ha denunciato il compagno della madre per averla violentata da quando era bambina. L’uomo, un 50enne di Terracina, è adesso a processo con l’accusa di aver costretto a compiere atti sessuali la figlia della compagna, avuta da un precedente matrimonio, “approfittando della condizione di inferiorità fisica e psichica della minore”.

Secondo l’edizione romana de La Repubblica, che cita le parole dell’accusa, tra il 2005 e il 2006 si sarebbe approfittato della bambina convincendola a toccarlo “in più occasioni e con frequenza mensile, dopo averle detto che era importante che lei conoscesse il corpo maschile”. Nel capo d’imputazione, l’uomo viene accusato di aver costretto la bambina a subire abusi durante tutto il percorso di crescita. In un’occasione, l’uomo avrebbe fotografato la ragazzina mentre era al mare per poi diffondere via mail gli scatti, modificati “con l’eliminazione del pareo indossato dalla bambina”. I messaggi avevano come oggetto “La figlia di M”.

Durante il processo, è stata ascoltata anche la prima moglie dell’uomo, che l’ha accusato a sua volta di violenze. “Il giorno dopo il matrimonio è cambiato, era indifferente. in tre diverse occasioni sono dovuta andare al San Camillo per farmi medicare ma nessuno mi credeva”, ha detto la donna con cui il 50enne è stato sposato tra il 1990 e il 1996, affermando di avere ancora i referti del pronto soccorso, anche se non lo ha mai denunciato per le aggressioni. La signora ha inoltre detto di essere stata fotografata mentre era in bagno, anche lei contro la sua volontà. L’uomo, detenuto al carcere di Rieti, ha negato le accuse della donna e della ragazza.

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