Coronavirus, sabato 49 positivi hanno violato la quarantena: forse blocco prorogato fino a maggio
I contagiati che sono usciti di casa nonostante fossero in isolamento forzato perché trovati positivi al Covid-19, ora rischiano di essere processati per epidemia colposa
Coronavirus Italia, 49 positivi violano la quarantena
Sabato 28 marzo 49 persone positive al Coronavirus hanno violato la quarantena. I contagiati che sono usciti di casa nonostante fossero in isolamento forzato perché trovati positivi al Covid-19, ora rischiano di essere processati per epidemia colposa. Forse attratti dalla giornata di sole di sabato i 49 cittadini positivi al Coronavirus, nonostante le restrizioni, hanno ignorato le misure di contenimento e sono andati in giro rischiando di contagiare altre persone.
Quello di sabato 28 marzo è stato il primo weekend dopo l’entrata in vigore del decreto legge che prevede sanzioni da 400 a 3mila euro per chi viola i divieti di spostamento imposti per contenere il contagio da Coronavirus. Nella giornata di sabato sono state controllate 203.011 persone e 84.941 esercizi commerciali e attività. Le persone sanzionate in via amministrativa per i divieti sugli spostamenti sono state 4.942; le persone denunciate per false attestazioni nell’autodichiarazione 142 e quelle positive al Covid-19 denunciate per violazione della quarantena 49. Gli esercizi commerciali sanzionati sono stati 151; 22 i provvedimenti di chiusura delle attività. Dall’11 al 28 marzo sono stati controllati complessivamente 3.069.879 persone e 1.419.869 esercizi commerciali.
Queste violazioni portano a un doveroso inasprimento dei controlli e a una inevitabile conferma delle chiusure fino al 18 aprile, con una possibile nuova proroga fino a maggio. Come riporta il Corriere della Sera, la ministra dell’Interno Luciana Lamorgese ha già deciso di potenziare ulteriormente i posti di blocco in tutta Italia coinvolgendo anche gli agenti della polizia municipale con funzioni di pubblica sicurezza.