Diapositiva: ieri Villa Doria Pamphili
Dal 4 maggio 2020 è consentito l’accesso a parchi e giardini, ma con distanziamento e mascherine. È possibile anche fare attività motoria: ci si può allontanare dal domicilio, ma rispettando la distanza 2 metri dall’uno all’altro se si sta facendo attività sportiva (allenamento), e di un metro se è semplice attività motoria.
“Ci stiamo preparando ad aprire in sicurezza ville storiche, parchi e giardini pubblici di Roma. La prima limitazione, la più importante per evitare nuovi contagi, è il divieto di assembramento. Ma sarà comunque possibile passeggiare e fare attività fisica individuale nel rispetto delle distanze dalle altre persone”, così la sindaca di Roma Virginia Raggi decideva di illustrare con un video su Facebook le istruzioni per l’uso, corretto e responsabile, delle aree verdi della Città eterna dopo il lockdown.
“L’ingresso è consentito solo a chi non presenta sintomi da infezione respiratoria e febbre e non è in quarantena. Sì alle passeggiate ma rigorosamente a 1 metro di distanza gli uni dagli altri. Sì anche all’attività sportiva individuale ma, in questo caso, i metri di distanza devono essere 2. Minori e persone non completamente autosufficienti possono passeggiare con l’accompagnatore sempre nel rispetto della distanza di sicurezza. Nelle aree verdi restano chiuse le aree gioco per i bambini. È anche vietato fare feste o pic-nic ed utilizzare le attrezzature sportive. Proibite anche le attività ludico ricreative come giochi e attività di gruppo. Nella Fase 2 dobbiamo convivere con il virus, continuiamo a comportarci con la responsabilità con cui abbiamo agito fino a oggi. Se così non fosse saremmo costretti a chiudere di nuovo i parchi, ma sono certa che non accadrà. Rispettiamo le regole e poco alla volta, e con cautela, potremo tornare a godere completamente dei nostri magnifici spazi verdi”, ribadiva la sindaca.
Ma tra nonni e nipoti finalmente riuniti, chi passeggia chi corre, e chi prende un po’ di sole dopo oltre 50 giorni di reclusione, non tutti sembrano rispettare le direttive imposte dal governo per la fase 2 e dalla sindaca Virginia Raggi. Se in parchi come Villa Sciarra, quartiere Monteverde, s’incontrano poche persone, tutte con mascherine e ben distanziate, avviene il contrario in altri quartieri. È il caso di Villa Doria Pamphili.
Qui, giovedì 7 maggio, si vedono: centinaia di runner, quasi mai a due metri di distanza, alcuni sportivi che in barba al divieto utilizzano le attrezzature sportive in dotazione nelle zone verdi. Gruppetti di 7-8 persone passeggiano senza mascherina, soprattutto ragazzini e adolescenti. Molte le persone sdraiate sui prati o sulle panchine. E ovunque sono stati divelti i nastri gialli che vengono usati dai Vigili per delimitare aree o attrezzi interdetti all’uso. Di carabinieri, vigili o poliziotti nemmeno l’ombra.
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