Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 18:06
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

“Vietato vestirsi da prostituta”: fa discutere il regolamento leghista di un comune del milanese

Immagine di copertina

“Vietato vestirsi da prostituta”: è questa la regola proposta dal comune di Cassina de’ Pecchi, piccolo paese del milanese della zona della Martesana. L’amministrazione leghista ha scritto nero su bianco questa trovata nel nuovo regolamento di polizia urbana che deve essere ancora approvato e che sarà discusso il 30 aprile in consiglio comunale.

All’articolo 23 (“Comportamenti contrari all’igiene, al decoro e al quieto vivere”) si legge testualmente: “In luogo pubblico è vietato contrarre ovvero concordare prestazioni sessuali oppure intrattenersi con soggetti che esercitano l’attività di meretricio su strada o che, per atteggiamento, ovvero per l’abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali”.

Le polemiche

Una frase che ha fatto scattare le opposizioni di centrodestra e di centrosinistra. A Cassina governa infatti, da sola, la Lega, con la sindaca Elisa Balconi. Non piace, in particolare, il riferimento all’abbigliamento che identificherebbe una prostituta. “E’ una cosa assurda, chi stabilisce se è consono o no?”, si è chiesto Andrea Maggio di Uniti per Cassina, la lista d’opposizione che riunisce Fratelli d’Italia e Forza Italia.

Durissimo il Pd cassinese. “Un attacco alla dignità della donna”, si legge in una nota ufficiale diffusa il 25 aprile, non a caso la data della festa della Liberazione: “Ci chiediamo quale atteggiamento e quale abbigliamento considerino una manifestazione o intenzione di attività di meretricio. Respingiamo qualsiasi forma di classificazione di una donna rispetto al suo modo di vestirsi o di atteggiarsi”.

La Legge Merlin

La formula inserita nella bozza di regolamento è in realtà piuttosto diffusa nei regolamenti di polizia urbana e nelle ordinanze cosiddette antiprostituzione di mezza Italia, probabilmente in modo trasversale rispetto all’appartenenza politica delle giunte. Tuttavia l’idea che un determinato abbigliamento (peraltro non meglio specificato) manifesti, secondo chi ha scritto la formula, l’intenzione di esercitare la prostituzione, sembra davvero fuori da ogni logica.

Inoltre l’idea di regolamentare, restringendone il campo, l’attività di prostituzione, in sé permessa dalla Legge Merlin, aggiungendo divieti, pur nell’ambito dell’autonomia degli Enti Locali, talvolta incontra l’opposizione della magistratura che accoglie i ricorsi in merito e “stoppa” questa frenetica attività regolatoria dei comuni. Inoltre, la formula vietando di “intrattenersi” in luogo pubblico “con soggetti che esercitano l’attività di meretricio”, formalmente impedirebbe ai volontari delle associazioni anti-tratta di fermarsi ad assistere le prostitute.

Leggi anche: Quante sono le prostitute in Italia, da dove vengono e chi sono i loro clienti

Ti potrebbe interessare
Cultura / Quando la guerra era a casa nostra: Roma e i segni del secondo conflitto mondiale
Cronaca / Roma, muore a 62 anni dopo una liposuzione: indagati tre medici
Cronaca / Tiktoker di Milano si toglie la vita a 21 anni, si indaga per istigazione al suicidio
Ti potrebbe interessare
Cultura / Quando la guerra era a casa nostra: Roma e i segni del secondo conflitto mondiale
Cronaca / Roma, muore a 62 anni dopo una liposuzione: indagati tre medici
Cronaca / Tiktoker di Milano si toglie la vita a 21 anni, si indaga per istigazione al suicidio
Cronaca / Alberto Stasi: "Se il Dna di Sempio è sulle unghie di Chiara Poggi ci sarà un motivo"
Cronaca / Giornata della Memoria delle vittime di mafia, a Vibo Valentia il docufilm Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria
Cronaca / Papa Francesco saluta i fedeli dal Gemelli prima di tornare a Santa Marta: "Ringrazio tutti"
Cronaca / Esplosione vicino Villa Pamphilj a Roma: crolla palazzina di due piani. Un uomo estratto vivo dalle macerie
Cronaca / Papa Francesco sarà dimesso domani dal Gemelli: “Condizioni stabili da due settimane”
Cronaca / “WOOMANITY”: aperte le candidature per la seconda edizione del progetto di empowerment femminile
Cronaca / Noto ristoratore di Ventotene risponde ai giovani di FdI: “Vi aspetto sull’isola”