Viaggi all’estero, la Farnesina avverte: “C’è il rischio di restare bloccati a causa del Covid”
“Ogni spostamento può comportare un rischio di carattere sanitario. Il ministero degli Esteri raccomanda di pianificare con massima attenzione ogni aspetto del viaggio, contemplando anche la possibilità di dover trascorrere un periodo aggiuntivo all’estero, nonché di dotarsi di un’assicurazione sanitaria che copra anche i rischi connessi al Covid”: sono le raccomandazioni diffuse dalla Farnesina che mette in guardia gli italiani per i viaggi all’estero e sui possibili rischi derivanti dall’espandersi della variante Delta.
La possibilità che nuove ondate pandemiche causino nuovamente la chiusura di alcune frontiere è alta, così come il pericolo di dover prolungare la propria permanenza in un Paese straniero a causa del Covid. Visto il perdurare dell’emergenza sanitaria, scrive la Farnesina, “tutti coloro che intendano recarsi all’estero, indipendentemente dalla destinazione e dalle motivazioni del viaggio, devono considerare che qualsiasi spostamento, in questo periodo, può comportare un rischio di carattere sanitario. In particolare, nel caso in cui sia necessario sottoporsi a test molecolare o antigenico per l’ingresso in Italia o per il rientro nel nostro Paese da una destinazione estera, si rammenta che i viaggiatori devono prendere in considerazione la possibilità che il test dia un risultato positivo”.
“In questo caso – spiega ancora la Farnesina nella nota – non è possibile viaggiare con mezzi commerciali e si è soggetti alle procedure di quarantena e contenimento previste dal Paese in cui ci si trova”. Tali procedure variano in base alle normative locali e interessano anche i cosiddetti ‘contatti’ con il soggetto positivo, che sono ugualmente sottoposti a quarantena e che potranno far rientro in Italia al termine del periodo di isolamento previsto”.