Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 17:11
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Home » Cronaca

Verona, assalto ai tifosi del Marocco da parte dei neofascisti: 13 fermati

Immagine di copertina

Verona, assalto ai tifosi del Marocco da parte dei neofascisti: 13 fermati

Ieri, 6 dicembre, dopo l’inaspettata vittoria del Marocco ai rigori contro la Spagna, i tifosi marocchini sono stati aggrediti da un gruppo di neofascisti. In 13 sono stati fermati dalla polizia. Durante i festeggiamenti in corso nella città di Verona, un gruppo di persone appartenenti all’estrema destra e alla curva dell’Hellas hanno improvvisato un raid con felpe nere, cappucci e bastoni, con cui hanno colpito i finestrini di diverse auto.

Tre vetture sono state danneggiate e, come riporta il quotidiano L’Arena, una donna a bordo è rimasta ferita dalle schegge. È solo per l’intervento tempestivo della polizia e dei carabinieri che si è evitato il peggio.

Poliziotti e militari sono riusciti, infatti, a individuare subito il gruppo di violenti e a fermarli dopo l’assalto compiuto in corso Porta Nuova. Secondo gli accertamenti condotti dalla Digos, il raid non era stato programmato. I giovani neofascisti, riuniti in uno dei loro ritrovi per vedere la partita, avrebbero deciso di entrare in azione solo nel momento in cui hanno avuto notizia dei festeggiamenti in corso da parte della comunità marocchina.

I loro nominativi saranno trasmessi in Procura e oltre alle denunce per danneggiamenti e violenza privata, non è escluso che venga proposto anche il Daspo, per gli ultrà dell’Hellas. I fermati, si apprende dalle forze dell’ordine, sono tutti veronesi.

In un video amatoriale postato sui social si vede un gruppo di 5-6 persone, che dal lato della strada si avvicinano correndo a un’auto da cui sventola una bandiera del Marocco. Uno di loro colpisce con una catena un finestrino della vettura. I violenti sono stati fermati dalle forze dell’ordine in Piazza Bra, nelle vicinanze di Corso Porta Nuova.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Raffaele Sollecito difende Alberto Stasi: "Ho sempre creduto nella sua innocenza"
Cronaca / Delitto di Garlasco, non solo il Dna: a carico di Andrea Sempio ci sono “nuovi elementi indizianti”
Cronaca / Alberto Stasi per il momento non chiederà la revisione del processo: "Ho fiducia nella giustizia per Chiara"
Cronaca / La mamma di Chiara Poggi: "Per noi il colpevole resta Alberto Stasi"
Cronaca / Andrea Sempio "sconvolto e allibito" per l'accusa di aver ucciso Chiara Poggi
Cronaca / Il giallo delle telefonate a casa Poggi, lo scontrino del parcheggio e il Dna: gli indizi che portano ad Andrea Sempio
Cronaca / Chi è Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi indagato per il delitto di Garlasco
Cronaca / Dall’omicidio di Chiara Poggi alla condanna di Alberto Stasi fino alla nuova indagine: la ricostruzione del delitto di Garlasco
Cronaca / Delitto di Garlasco: indagato Andrea Sempio, l’amico del fratello di Chiara Poggi
Cronaca / Morte Giovanni Paoli, la sorella Amanda Sandrelli: "Ci siamo innamorati a prima vista a 8 anni"