Vercelli, patrigno arrestato per abusi sulla figlia della compagna: “Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin”
“Ti faccio fare la fine di Giulia Cecchettin”: con queste parole un 65enne italiano abusava della figlia della compagna, e quando si rifiutava la colpiva violentemente, fino a minacciare di ucciderla, come accaduto proprio alla 22enne a Vigonovo, il cui femminicidio ha sconvolto l’Italia. Accade a Vercelli, dove la Polizia di Stato ha arrestato l’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Gli abusi andavano avanti da quando la ragazza aveva 12 anni. In base alla gravità delle condotte pregresse, delle violenze psicologiche e delle minacce proferite nei confronti della ragazza gli investigatori, coordinati dal Sostituto Procuratore Paternò, hanno eseguito la misura cautelare nei confronti dell’uomo portandolo alla locale Casa Circondariale a disposizione della locale A.G.
La giovane ha denunciato tutto ai poliziotti della squadra mobile, con particolari raccapriccianti, di subire abusi dall’età di 12 anni, prima con piccole attenzioni, poi con atti sempre più violenti, divenuti con il tempo quotidianità.
Come ricostruito dalla polizia, l’insofferenza della giovane non è passata però inosservata all’uomo che, non riuscendo più ad ottenere quanto prima gli veniva concesso senza alcuna resistenza, ha dato più volte in escandescenze colpendo violentemente la donna fino a minacciarla di farle fare la fine di Giulia.