Vauro prende le difese di Berlusconi: “Su Zelensky ha detto una sacrosanta verità, lo bacerei in bocca”
Vauro prende le difese di Berlusconi: “Su Zelensky ha detto una sacrosanta verità, lo bacerei in bocca”
“Se fosse qui Silvio Berlusconi, io bacerei in bocca”. Così Vauro ha commentato le pesanti accuse lanciate ieri dal Cavaliere all’indirizzo di Volodimir Zelensky. “Ha detto una sacrosanta verità, non so per quale motivo. Ma ha detto la sacrosanta verità su questa guerra tragica”, ha detto il vignettista alla trasmissione Non è l’arena, su La7, dopo anni di attacchi al leader di Forza Italia.
Uscendo dal seggio, Berlusconi ha sottolineato che da presidente del Consiglio non avrebbe mai accettato di incontrare Volodimir Zelensky. Questo perché giudica “molto, molto negativamente” il comportamento del presidente ucraino a cui sarebbe stato sufficiente, secondo Berlusconi, cessare di “attaccare le due Repubbliche autonome del Donbass” per impedire l’invasione dell’Ucraina. Parole che hanno messo in forte imbarazzo il governo, mentre alle elezioni in Lombardia e nel Lazio si decidono gli equilibri interni della maggioranza. Da Palazzo Chigi è filtrato disagio per la presa di posizione dell’ex leader del centrodestra, che Kiev ha accusato di “baciare le mani di Putin, insanguinate fino ai gomiti”.
Ben diversa la posizione di Vauro, forte critico del sostegno occidentale all’Ucraina. “C’è un invasore da condannare e c’è anche un pupazzo presidente che sta facendo massacrare il suo popolo per interesse degli Stati Uniti”, ha detto. “Noi abbiamo chiuso gli occhi sul Donbass per otto anni. Auspico che non ci sia una escalation, ma se si arriverà ad usare le armi nucleari tattiche, esploderanno in Europa”, ha continuato il vignettista, che non ha risparmiato attacchi a Zelensky. “Tra un po’ ce lo troviamo anche al citofono, con la sua magliettina verde. A Bruxelles, per rispetto al parlamento europeo, ci andrei con un abbigliamento più dignitoso, per rispetto”.