Icona app
Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Banner abbonamento
Cerca
Ultimo aggiornamento ore 22:14
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Immagine autore
Cavalli
Immagine autore
Antonellis
Immagine autore
Serafini
Immagine autore
Bocca
Immagine autore
Sabelli Fioretti
Immagine autore
Guida Bardi
Immagine autore
Gambino
Immagine autore
Telese
Immagine autore
Mentana
Immagine autore
Revelli
Immagine autore
Stille
Immagine autore
Urbinati
Immagine autore
Dimassi
Home » Cronaca

Scandalo in Vaticano: “Bonifici di Becciu agli accusatori nel processo per pedofilia a Pell”

Immagine di copertina
A sinistra George Pell, a destra Angelo Becciu

Una serie di bonifici inviati in Australia per un ammontare complessivo di 700mila euro potrebbe essere stata usata per pagare gli accusatori del processo per pedofilia contro il cardinale George Pell, ex prefetto della Segreteria vaticana per l’Economia. È l’ipotesi degli inquirenti vaticani dopo le verifiche riguardanti i movimenti bancari disposti da monsignor Angelo Becciu, il Sostituto che pochi giorni fa ha dovuto rinunciare al cardinalato a seguito della chiusura delle indagini sullo scandalo che ha coinvolto il Vaticano a proposito degli ammanchi di centinaia di milioni di euro dalle risorse della Segreteria di Stato. Lo riporta un articolo di Fiorenza Sarzanini sul Corriere della Sera.

Analizzando i movimenti bancari disposti da Becciu, è stata trovata traccia di bonifici che attraverso alcuni passaggi intermedi sarebbero arrivati, almeno in parte, a uno degli accusatori di Pell. Dalle verifiche sono emersi anche alcuni investimenti immobiliari in Australia che sarebbero stati utili per fare “pressioni” sull’esito del processo. Dietro questi movimenti ci sarebbe, riporta il Corriere, la “rivalità tra i prelati Pell e Becciu”, che “non è mai stata un mistero all’interno e fuori dalla Santa Sede”.

Il cardinale australiano George Pell nel 2017 era stato accusato di aver molestato sessualmente due ragazzi a Melbourne negli anni Novanta. Uno dei due è morto per overdose nel 2014, l’altro ha confermato le accuse durante il dibattimento. Nel 2019 Pell è stato condannato a 6 anni di carcere, ma lo scorso aprile l’Alta corte australiana ha annullato la sentenza, sostenendo che la Corte di Vittoria non abbia sufficientemente soddisfatto il principio della colpevolezza “oltre ogni ragionevole dubbio”.

Ti potrebbe interessare
Cronaca / Mark Samson ha ucciso Ilaria Sula dopo aver visto un messaggio che la 22enne ha ricevuto su Tinder
Cronaca / Investita e uccisa da un pirata della strada, indagato un prete
Cronaca / L'audio di Sara Campanella al suo assassino: "Lasciami in pace"
Ti potrebbe interessare
Cronaca / Mark Samson ha ucciso Ilaria Sula dopo aver visto un messaggio che la 22enne ha ricevuto su Tinder
Cronaca / Investita e uccisa da un pirata della strada, indagato un prete
Cronaca / L'audio di Sara Campanella al suo assassino: "Lasciami in pace"
Cronaca / Trentino, diciannovenne uccide il padre per difendere la madre
Cronaca / Feltri contro Guzzanti: "Insultante piangere miseria con quello che guadagna"
Cronaca / Il legale di Andrea Sempio difende Alberto Stasi: "È innocente"
Cronaca / A Taranto la prima candidata sindaco creata con l’intelligenza artificiale: “Così proviamo a elevare il confronto tra i politici reali”
Cronaca / Mangia un panino e si sente male: studentessa americana di 21 anni muore a Roma
Cronaca / Mark Samson fingeva di essere Ilaria Sula dopo il delitto: "Sono partita, torno presto"
Cronaca / Il padre di Ilaria Sula: "Mark Samson mi ha abbracciato, sembrava dispiaciuto"