La variante Delta preoccupa l’Italia: 4 regioni rischiano di tornare in zona gialla
La variante Delta continua la propria avanzata e ora anche l’Italia inizia a temere la progressione della mutazione ex indiana del Covid. I contagi risalgono e il tasso di positività arriva all’1,2%. Il trend di diffusione della variante nel nostro Paese ha raggiunto quasi il 30%. Di questo passo nel mese di agosto, secondo le simulazioni, potrebbe sfiorare il 70% con una risalita dei contagi in un range tra gli 8 e gli 11mila.
Preoccupa anche l’effetto degli assembramenti per la vittoria dell’Italia agli Europei, per Sergio Abrignani, immunologo dell’Università di Milano e membro del Cts, si è trattato di un “comportamento a rischio”. Con gli attuali parametri in vigore già quattro regioni rischiano la zona gialla in piena estate: si tratta di Sicilia, Campania, Marche e Abruzzo.
“Entro dieci giorni questa mutazione del virus diventerà prevalente, superando quella inglese“, spiega il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri in un’intervista a La Stampa. Nel Regno Unito la variante indiana rappresenta il 99% dei contagi. Ma secondo Sileri per ora non serve rivedere le regole e rassicura: “Sappiamo che l’evoluzione sarà simile a quella che abbiamo visto in Gran Bretagna: entro fine mese i contagi saranno 3 o 4 volte quelli attuali e durante l’estate continueranno a crescere. Ma, dall’altra parte, aumenteranno progressivamente i cittadini vaccinati con doppia dose, a settembre saremo intorno al 70-75% di immunizzati”.